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Attualità lunedì 18 settembre 2017 ore 15:27

Acquedotto, 140 anni e non sentirli (o quasi)

Sabato 23 settembre i fiorentini potranno visitare il serbatorio del giardino di Carraia, presso l'Erta canina, al termine di un lungo restauro



FIRENZE — Città, acquedotto e fiume: per rinsaldare il legame che unisce la città di Firenze, l'Arno ed il suo acquedotto che ha compiuto 140 anni, sabato 23 settembre i cittadini potranno partecipare a visite guidate al serbatorio del giardino di Carraia, presso l'Erta canina, appena restaurato.

“E' una straordinaria iniziativa che permetterà, tramite prenotazione, di poter visitare un complesso architettonico di una bellezza straordinaria - ha spiegato il presidente del quartiere 1 Maurizio Sguanci - Il serbatoio del giardino di Carraia per tantissimo tempo è servito a dare acqua ad una parte significativa della città". 

Tra Firenze ed il fiume esiste un legame che si è rafforzato negli anni dell’Unità d’Italia, durante i lavori di ingrandimento della città ad opera dell’architetto Giuseppe Poggi. Fu così costruito il primo vero acquedotto che dissetava la città attraverso l’acqua del suo fiume. Inaugurato nel giugno del 1877 con grandi festeggiamenti, l'acquedotto fu visitato da migliaia di fiorentini che ebbero accesso alle sue imponenti e innovative infrastrutture. Un’opera lungimirante che ancora sopravvive e che ancora porta acqua nelle case dei fiorentini attraverso alcune infrastrutture fondamentali come i serbatoi di Carraia e del Pellegrino.

L'associazione culturale I Bastioni e Publiacqua hanno quindi organizzato per sabato 23 settembre una giornata di visita e di approfondimento. Punto focale della giornata, organizzata anche con la collaborazione del Quartiere 1, è il serbatoio di Carraia presso l'Erta Canina. Nelle sue due grandi cisterne è capace di accumulare più di tredicimila metri cubi d'acqua e da 140 anni serve la città di Firenze rappresentando ancora oggi un punto nevralgico del sistema acquedottistico cittadino.

Nella mattinata sarà possibile visitare l'impianto e ammirare le due imponenti cisterne sotterranee che compongono il serbatoio, sostenute da volte e pilastri: una eccezionalmente vuota e una in pieno esercizio. 

Le visite guidate sono in programma alle 9, alle 10.30 e alle 12, con ingresso dal Giardino Piero Filippi di Carraia, sull'Erta canina. Per ogni turno è prevista la partecipazione massima di venti persone che il personale Publiacqua doterà di dispositivi adeguati a garantirne la sicurezza nel percorso di visita all’interno dell’impianto. 

Per partecipare è necessario prenotarsi, preferibilmente entro le ore 12.00 di venerdì 22 settembre, telefonando al numero 392.1650683.


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