Attualità mercoledì 29 giugno 2016 ore 13:37
Tramvia, agevolazioni automatiche per la Tari
Per le attività economiche vicine ai cantieri delle linee 2 e 3 della tramvia avranno le agevolazioni in automatico. Il plauso di Confartigianato
FIRENZE — Le agevolazioni Tari 2016 saranno riconosciute in automatico dal Comune di Firenze. Non sarà quindi necessario effettuare o rinnovare la richiesta di agevolazione. Il calcolo del beneficio spettante a ciascun utente sarà indicato nella bolletta Tari in scadenza il 31 ottobre 2016, che sarà recapitata nei prossimi mesi.
“Bene la decisione presa dalla Giunta di Palazzo Vecchio che, accogliendo una nostra richiesta, concederà automaticamente, direttamente nella bolletta di ottobre, le agevolazioni Tari alle imprese danneggiate dalla cantierizzazione delle nuove linee della tramvia. Tutto ciò che va nella direzione della semplificazione e sburocratizzazione è ben accolto dalle imprese, a maggior ragione se, come in questo caso, le si ‘indennizzano’ per le ripercussioni economiche che stanno subendo causa cantieri” commenta Alessandro Vittorio Sorani, presidente di Confartigianato Imprese Firenze, il giorno dopo l’adozione del provvedimento.
“Ma occorre uno sforzo in più – prosegue il presidente degli artigiani fiorentini – Una serie di misure straordinarie in supporto all’economia dell’area di cantierizzazione. Per esempio la creazione di un fondo per il credito alle imprese (sempre annunciato, ma mai realizzato) concretamente accessibile (che preveda cioè finanziamenti a tasso zero, con garanzie prestate per il 100% degli importi) e quella di un fondo indennizzi commisurato al danno subito. Ancora, abbattimento delle tasse e delle imposte comunali (con la Tari, anche imposta di pubblicità, passi carrabili, suolo pubblico, imposta di soggiorno, Imu), realizzazione di temporary shop o di tensostrutture nelle aree limitrofe ai cantieri per consentirvi il momentaneo trasferimento delle attività, ma anche la possibilità di trasferirsi (definitivamente o meno) in locali messi a disposizione dal Comune. Infine, un accordo con l’Agenzia delle Entrate per la non applicazione degli studi di settore alle imprese interessate dalla cantierizzazione e la conseguente esclusione dalle operazioni di accertamento fiscale. Siamo, come sempre, a disposizione dell’amministrazione per lavorare, congiuntamente, alla messa in atto di ogni azione utile all’economia ed imprenditoria dell’area”.
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