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Attualità martedì 17 novembre 2020 ore 14:25

Un'attrice toscana vince il Premio Matteotti

Tiziana Giuliani è la vincitrice della sedicesima edizione del prestigioso Premio Matteotti che individua il miglior talento artistico italiano



SAN CASCIANO IN VAL DI PESA — La presidenza del Consiglio dei Ministri ha assegnato alla scrittrice toscana, Tiziana Giuliani, fiorentina di nascita e sancascianese di adozione, il premio Giacomo Matteotti per l’impegno civile nella scrittura teatrale. 

Con un racconto in musica, liberamente ispirato alle vicende della famiglia Modigliani tra San Casciano in Val di Pesa e Firenze, Tiziana Giuliani, drammaturga e interprete, si è aggiudicata la sedicesima edizione del Premio Giacomo Matteotti per la sezione opere letterarie e teatrali.

La storia dello scenario di guerra degli anni '40 è diventata un’opera teatrale letta, valutata e premiata con uno dei più prestigiosi riconoscimenti del contesto nazionale contemporaneo. “Via Roma, 34. Il gioco interrotto. Storia di una famiglia. I Modigliani: 1943-1944”, questo il testo scritto e diretto dall’attrice e regista Tiziana Giuliani.

“Via Roma, 34. Il gioco interrotto” ricostruisce le vicende di alcuni ebrei fiorentini residenti a San Casciano, gli Sternfeld e i Modigliani, negli anni 1943-1944. L’opera è stata finanziata dal Comune di San Casciano nell’ambito del progetto biennale legato all’iniziativa, promossa e voluta dall’amministrazione comunale, che ha visto nel 2018 incorporare nel selciato stradale di via Roma le pietre di inciampo in memoria di Paolo Sternfeld e Giacomo Modigliani, arrestati il 17 ottobre del 1943, deportati nei campi di prigionia e concentramento a Fossoli, nei pressi di Carpi, e assassinati dalle truppe nazifasciste ad Auschwitz nel 1944. 

“Prima di essere spettacolo - ha detto Tiziana Giuliani - allestito e interpretato con il coinvolgimento dei miei giovani allievi del Teatro dei Passi - Arcazzurraformazione, “Via Roma, 34. Il gioco interrotto” è una prova di scrittura teatrale, fondata non solo sulla rievocazione di date, luoghi, persone ma sull’amplificazione dei sentimenti, degli stati d’animi più profonfi. E’ un susseguirsi di immagini delicate ed espressioni poetiche che estendono il ricordo di un vissuto che va oltre la ricostruzione di quei tragici avvenimenti”. “Sono onorata di ricevere questo premio che sancisce un lungo percorso di produzione e ricerca teatrale è una piccola tragica storia di vita, una delle innumerevoli schiacciate nell’identità dall’oppressione nazifascista che oggi in qualche modo rinasce e si riscatta in nome della libertà e dell’uguaglianza dei diritti umani. E di questo sono felice, perché la memoria può moltiplicare il proprio valore in modo esponenziale se nel presente lavoriamo tutti trasversalmente per tenerla viva, per farla vibrare anche in coloro che non hanno mai vissuto né ereditato il ricordo del sacrificio della guerra”.

La Commissione giudicatrice per l’assegnazione del Premio Giacomo Matteotti è presieduta dal Segretario generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Roberto Chieppa ed è composta da Silvia Calandrelli, Stefano Caretti, Emanuela Giordano Meschini. Francesco Maria Chelli, Angelo Sabatini e Bruno Tobia. Tiziana Giuliani sarà premiata il 3 Dicembre alle ore 11 nella sala Verde di palazzo Chigi compatibilmente con le misure urgenti del governo stabilite dal governo per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19.


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