Il monito di Liliana Segre: «Con la morte degli ultimi superstiti rischiamo di dimenticare cosa è stata la Shoah»
Cultura venerdì 28 febbraio 2020 ore 13:00
Inaugurata in Consiglio la collezione Mario Luzi
Sono oltre quattrocento opere tra dipinti, sculture, libri, appunti e poesie. Numerose le dediche di scrittori e intellettuali
FIRENZE — A quindici anni dalla morte di Mario Luzi il consiglio regionale della Toscana lo ha omaggiato inaugurando in palazzo del Pegaso la mostra della sua collezione di opere d’arte, appena acquisita.
L’omaggio al poeta e senatore a vita, è stato realizzato insieme al Gabinetto Vieusseux. Un lascito importante che permette di approfondire gli studi su Luzi, ricostruendo le sue frequentazioni e le sue passioni artistiche.
La collezione conta più di 400 pezzi e oltre alle opere d'arte ci sono blocchi di appunti, quaderni, libri con dediche di famosi scrittori e poeti del Novecento, come Giuseppe Ungaretti e Mario Tobino.
Luzi morì a Firenze il 28 febbraio 2005, in occasione del quindicesimo anniversario della sua morte è stata deposta una corona di alloro sulla sua tomba, nel cimitero di San Michele a Castello.
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