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Attualità venerdì 11 dicembre 2015 ore 23:00
La prima Leopolda di Natale
Lunghe code, controlli al metal detector, un albero gigantesco e la distribuzione di un giornale inaspettato. Cos' è iniziata la tre giorni di Firenze
FIRENZE — Mentre dentro l'ex stazione di Firenze il direttore de l'Unità, Erasmo D'Angelis, attendeva con trepidazione insieme ai colleghi l'inizio della sesta edizione della Leopolda, fuori dai cancelli un ragazzo distribuiva ai fiorentini in fila copie de Il Foglio.
Troppo poco per considerare il quotidiano diretto da Claudio Cerasa il nuovo punto di riferimento del futuro partito della nazione, ma quel che è certo è che le copie sono andate a ruba.
Anche questo insomma è la #Leopolda6, iniziata nel migliore dei modi per il presidente del Consiglio Renzi: tanti i volti noti, a partire dal commissario straordinario all'Expo probabile futuro candidato sindaco di Milano, Giuseppe Sala, al numero due del partito Lorenzo Guerini. Dal ministro Graziano Delrio, affezionatissimo della Leopolda ormai da anni, al presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani.
Ma a farla da padrone sono stati i tantissimi cittadini, fiorentini e non solo, che si sono accalcati ai cancelli prima e alla registrazione poi, per riversarsi infine dentro lo stabile di Porta al Prato e ascoltare le prime parole con cui Matteo Renzi ha aperto la sesta edizione della Leopolda.
Una Leopolda addobbata come sempre con alcune citazioni, questa volta tratte dal libro Terra degli uomini di Antoine de Saint-Exupéry. In perfetto stile renziano anche la colonna sonora che ha intrattenuto il pubblico prima dell'avvio dei lavori: tutti brani pop di inizio anni 80', fatta eccezione per l'ultimo, scritto da Lorenzo Jovanotti e intitolato, ancora, Terra degli uomini.
E se il palco è stato allestito seguendo la falsariga di quello dello scorso anno, con i microfoni vintage e le valige al posto della lavagna, per la prima volta all'ingresso della struttura è stato piazzato un albero tutto addobbato. Non con le tradizionali palline di Natale, però, ma con palline in cartone con impresso il tema di ogni singola edizione della Leopolda. Compresa la prima cui partecipò anche Giuseppe Civati. A cui è stato riservato anche un cammeo nel video di presentazione mandato in onda prima dell'inizio di questa sesta Leopolda.
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