Cronaca venerdì 09 agosto 2024 ore 08:00
Bus fuori strada sull'A1, poliziotto fuori servizio salvò due persone
Quando è avvenuto l'incidente di lì passava un poliziotto della questura di Firenze libero dal servizio che si è subito attivato per i soccorsi
AREZZO — La nube di fumo e polvere, il bus inclinato a margine della carreggiata e trafitto dal guardrail. Le grida, il sangue, le persone a terra o sbalzate sull'asfalto. Questo lo scenario che il 4 Agosto scorso si trovò davanti Giuseppe, poliziotto della questura di Firenze che, libero dal servizio e in auto con la famiglia, stava percorrendo l'autostrada A1 proprio mentre avveniva il drammatico incidente che provocò un morto e 25 feriti.
Un pullman carico di turisti, infatti, finì fuori strada all'altezza di Badia al Pino e venne letteralmente infilzato dal guardrail. La procura di Arezzo ha aperto un fascicolo d'inchiesta per omicidio stradale.
Ma in quel drammatico frangente il poliziotto fuori servizio si precipitò a soccorrere le vittime salvando due persone. La storia di quei momenti è raccontata dalla questura di Firenze.
"L’agente, vista la scena, non ha esitato ad intervenire: ha immediatamente azionato le frecce di emergenza, accostato il proprio veicolo e, senza pensarci due volte, si è avvicinato verso il pullman, in aiuto delle vittime rimaste coinvolte".
Indossato velocemente il gilet catarifrangente, trovò disteso a terra qualche passeggero, ferito e ricoperto di sangue, sbalzato fuori dal veicolo.
L’assistente capo coordinatore della polizia di Stato invitò un automobilista che si era fermato a prestare soccorso, a segnalare il pericolo sventolando un gilet catarifrangente. Con l’ausilio di un altro soccorritore, entrò con non poche difficoltà nel pullman ferendosi lui stesso. Immediatamente spense il quadro e avviò i soccorsi a un passeggero ferito, incastrato tra il guardrail e i sedili.
Poi udì un altro lamento e seguendolo trovò un’altra passeggera incastrata sul pavimento del mezzo dal guardrail: rimuovendo gli ostacoli raggiunse la vittima. Cercato subito di liberarla e, mentre cercava di tranquillizzarla in lingua inglese, la tenne sveglia fino all’arrivo del 118.
In quel momento avviò un soccorso 'a catena': mentre l’operatrice del 118 passava il materiale di primo soccorso al poliziotto, questi a sua volta lo passava all’infermiera al fine di inserire la flebo.
Da quel momento Giuseppe rimase accanto alla vittima, per controllare che la soluzione all’interno defluisse durante le operazioni dei vigili del fuoco finalizzate ad estrarre la donna.
Il questore della provincia di Firenze Maurizio Auriemma ha rivolto la sua più sentita vicinanza al poliziotto Giuseppe, apprezzando anche la sensibilità del collega nel momento in cui ha voluto ringraziare gli utenti della strada che, durante i momenti più concitati del soccorso, hanno accolto tutte le sue richieste di aiuto per far fronte all’emergenza.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI