Cultura lunedì 15 febbraio 2016 ore 10:37
Quando la Repubblica sfidò l'Impero
Il 17 febbraio 1530 la città si svegliò sotto l'assedio delle truppe di Carlo V. Per non soccombere psicologicamente i fiorentini giocarono a calcio
FIRENZE — Anche quest'anno l'associazione delle Vecchie glorie del calcio storico fiorentino scenderanno in campo in piazza Santa Croce per giocare la partita dell'assedio. Un omaggio ai 54 nobili che il 17 febbraio del 1530, mentre le truppe del Sacro Romano Impero di Carlo V accerchiavano la città, decisero di schernire gli invasori e sollevare il morale dei fiorentini, giocando una partita di calcio storico.
Una scelta coraggiosa che non cambiò però i destini del conflitto: il 12 agosto la città si arrese ai soldati dell'impero e Carlo V restituì la guida di Firenze, a quel tempo diventata Repubblica, alla signoria medicea.
Sulla sabbia di piazza Santa Croce, in omaggio al coraggio dei fiorentini di cinque secoli fa, mercoledì 17 febbraio si sfideranno i Verdi e i Bianchi.
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