Attualità mercoledì 05 giugno 2019 ore 17:22
Omicidio Diene, "Rimuovere scritta antirazzista"
Il legale dell'assassino chiede oggi di rimuovere il cartello dal Ponte Vespucci dove fu ucciso il venditore senegalese
FIRENZE — L'avvocato Sibilla Fiori, difensore di Roberto Pirrone, l'uomo che il 5 marzo 2018 sparò a Idy Diene, chiede alle autorità competenti "la rimozione di un cartello affisso sul Ponte Vespucci di Firenze che attribuisce la morte del venditore ambulante a una questione di razzismo". L'avvocato si riferisce al cartello comparso sul ponte dove sotto l'immagine di Diene c'è la scritta ''Assassinato da mano razzista''. Pirrone è stato condannato a 16 anni per omicidio volontario e la corte di appello ha fissato per l'11 settembre la prima udienza per il secondo grado di giudizio.
"Non è vero - ha dichiarato il legale - ed è gravissimo che, anche da parte di chi ha a cuore questi temi, si dia un messaggio falso, una mala informazione all'opinione pubblica. Oltre alla sentenza del giudice Sara Farini che esclude il movente razzista - ha spiegato l'avvocato - in precedenza la matrice razzista era stata già esclusa prima da una qualificata perizia psichiatrica e poi dal pubblico ministero Giuseppe Ledda che non ha mai contestato l'aggravante di razzismo". Fiore chiede infine "l'individuazione dei responsabili dell'affissione" e si riserva di agire in giudizio per diffamazione.
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