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Attualità lunedì 29 maggio 2023 ore 17:30

Mafia, a Firenze 13 beni confiscati da risanare

30° Anniversario della Strage dei Georgofili

Nel triennio 2021-2023 l'amministrazione fiorentina ha ricevuto dalla Regione Toscana 340mila euro per dare funzione nuove ai beni assegnati



FIRENZE — Tredici solo negli ultimi anni, sono i beni confiscati alla mafie nel Comune di Firenze e nel triennio 2021-2023 l'amministrazione fiorentina ha ricevuto dalla Regione Toscana 340mila euro per dare funzione nuove ai beni assegnati.

L'assessora alla legalità Maria Federica Giuliani ha illustrato i dati e spiegato le finalità del Comune di Firenze con una risposta ad un question time in Consiglio comunale a poche ore da una settimana significativa, segnata dal ricordo della Strage dei Georgofili nel segno della lotta contro la criminalità organizzata.

L'assessora Giuliani ha voluto sottolineare l'aspetto tecnico dell'iter giudiziario legato alla confisca dei beni "Le amministrazioni locali non hanno competenze per la destinazione delle aziende e inoltre gli immobili sequestrati o confiscati non possono essere assegnati fino a quando il processo a carico dei soggetti ai quali sono stati sequestrati o confiscati non  sia passato in giudicato". 

Ha poi aggiunto "L'utilizzo dei beni confiscati è sicuramente uno strumento prezioso per tutte le amministrazioni per il contrasto alle mafie e per costruire tutti insieme una cultura della legalità, riaffermando così la presenza e, soprattutto, la preminenza dello Stato. Tanti aggiustamenti vanno però fatti alla legge istitutiva, che risale al 1996. Soprattutto da un punto di vista giuridico i tempi non aiutano questo percorso virtuoso".

Giuliani ha concluso il suo intervento ricordando che la Regione Toscana "Unica in Italia due anni fa ha deciso con l'assessorato alla legalità guidato da Stefano Ciuoffo di stabilire in bilancio, in modo permanente, una voce per finanziare annualmente gli enti locali destinatari dei beni confiscati. Questa importante scelta ha trovato terreno fertile nella nostra amministrazione e nel triennio 2021-2023 abbiamo ricevuto 340mila euro. Sono serviti a riqualificare due immobili per adeguarli a finalità sociali: una casa famiglia e un centro diurno per disabili”.


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