Attualità martedì 07 maggio 2019 ore 16:35
Anatomia live, come Leonardo a Santa Maria Nuova
Una lezione di anatomia nella sala delle dissezioni di Leonardo Da Vinci, sarà eseguita in diretta con i più prestigiosi ospedali del mondo
FIRENZE — A 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci viene riaperta la sala settoria dove il genio fiorentino compiva i suoi studi autoptici per una moderna lezione di anatomia. Una lezione magistrale su cadavere che sarà trasmessa in diretta mondiale dal Santa Maria Nuova, in collegamento con i più prestigiosi ospedali del mondo. Appuntamento giovedì 9 maggio con inizio alle ore 9,30.
Nella lezione magistrale sarà mostrato un intervento laparoscopico eseguito con le più recenti tecnologie chirurgiche, che oggi consentono di preservare molte funzionalità (vescicale, sessuale, intestinale) dell’apparato genitale femminile anche in presenza di gravi patologie (tecniche nerve-sparing). La sala mai aperta al pubblico, si trova all’interno della "stanza delle vasche di Leonardo", nei sotterranei dell'ospedale più antico del mondo ancora in funzione, fondato nel 1288 da Folco Portinari, padre della Beatrice cantata da Dante Alighieri.
In questa sala Leonardo ha dissecato una trentina di cadaveri, dando inizio allo studio autoptico sistematico dell’anatomia umana. Delle dissezioni Leonardo scrive in numerosi suoi manoscritti, uno dei quali è entrato a far parte della Royal Library del Castello di Windsor. Leonardo eseguì la dissezione di un uomo morto centenario, per scoprire il segreto di tale longevità.
I sotterrai del Santa Maria Nuova sono oggetto anche di una parte del documentario Rai “Leonardo. L’ultimo ritratto” in onda giovedì sera alle ore 21 su Rai Storia canale 54 del digitale terrestre. Il servizio mostrerà l’intervista al dottor Giancarlo Landini che descrive la leggendaria questione delle vasche di Leonardo.
Ad indossare i panni di Da Vinci sarà il dottor Marcello Ceccaroni, direttore del dipartimento per la tutela della salute e della qualità di vita della donna dell'IRCCS Ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar (Verona) e presidente dell’International School of Surgical Anatomy (ISSA School) e insieme a lui il dottor Alberto Mattei, direttore della struttura aziendale di chirurgia ginecologica minivasiva dell’Azienda Usl Toscana centro, alcuni assistenti chirurghi e i tecnici per il collegamento in diretta.
“E’ un grande onore e una grande emozione poter tenere una lezione in un luogo simbolo del genio di Leonardo, dove egli ha dato un notevole impulso alla medicina moderna – commenta il dottor Ceccaroni -. Prima di Leonardo le dissezioni di cadavere erano solo a scopo didattico per mostrare agli studenti e ai medici l’anatomia umana, un’anatomia ancora legata a teorie mediche aristoteliche ed ippocratiche. ConLeonardo, invece, nasce una anatomia moderna basata su cause ed effetti e sullo studio delle funzioni. A lui dobbiamo alcune scoperte importanti e la nascita delle prime vere autopsie, avendo tra i suoi obiettivi anche quello di ricercare la causa della morte o della longevità di una persona”.
L’evento del Santa Maria Nuova rientra nel programma dell’International Congress dell’AAGL, l’associazione mondiale di ginecologia laparoscopica che si terrà dall’8 all’11 maggio e richiamerà a Firenze l’attenzione dei più importanti e rinomati ginecologi, chirurghi e ricercatori per seguire la tre giorni del “Rinascimento Chirurgico”. Ad oggi sono oltre ottocento i professionisti che si sono iscritti.
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