Attualità sabato 20 maggio 2017 ore 16:25
In quattrocento per il futuro della terza corsia
Partecipato accia a faccia tra cittadini e istituzioni per fare il punto sulla nuova viabilità. Il sindaco: “Mesi difficili ma vigileremo su tempi"
BAGNO A RIPOLI — La viabilità non è cosa che i cittadini prendono sotto gamba e il numero di persone che ha preso parte al ciclo di incontri tra istituzioni e cittadinanza organizzato dall'amministrazione comunale di Bagno a Ripoli lo dimostra. Sul tavolo, le modifiche alla viabilità nell'area di Ponte a Niccheri e in corrispondenza dei ponti e dei sottopassi dell'autostrada lungo la Strada regionale 222 “Chiantigiana”, conseguenti ai lavori per la realizzazione della terza corsia della A1.
Sono state 400 in tutto le persone che hanno preso parte alle tre assemblee che si sono svolte al circolo Acli di Ponte a Ema, al Crc di Antella e all'Acli di Grassina. Incontri preceduti da un confronto con le aziende e le attività produttive di via di Campigliano, area già oggi interessata dai cantieri di Autostrade. Presenti a tutte le assemblee, accanto al sindaco Francesco Casini, l'assessore al governo del territorio Paolo Frezzi, i dirigenti e i tecnici del Comune, con i rappresentanti di Autostrade per l'Italia, l'ingegnere Alberto Baldeschi, responsabile tecnico terza corsia, e di Pavimental, la ditta incaricata dei lavori.
Sul piano tecnico, a partire dalla prossima limitazione di via di Campigliano, dove dal mese di giugno e fino a dicembre 2017 sarà istituito il senso unico alternato, fino agli interventi in prossimità dei ponti e dei sottopassi sulla Chiantigiana. I lavori, qui, procederanno in due fasi: la prima, da giugno 2017 fino a marzo 2018, prevede la chiusura della Sr 222 Chiantigiana in corrispondenza del sottovia A1 per l'ampliamento della struttura su cui posare l'impalcato della terza corsia. La seconda fase, da aprile a luglio 2018 circa, contestualmente alla riapertura della Sr 222 Chiantigiana, prevede la chiusura della via comunale Chiantigiana che si inserisce a Ponte a Ema, per completare l'ampliamento della struttura su cui sarà posato l'impalcato della terza corsia. In questo contesto, per consentire gli spostamenti, sarà realizzata una bretella di variante della strada regionale che va a innestarsi sulla sottostante via Aldo Moro. I flussi di traffico sulle varie direttrici saranno garantiti attraverso l'installazione di impianti semaforici e nuove rotatorie. Moltissimi gli interventi, le domande e le osservazioni avanzate dai cittadini presenti.
“Si apre una fase sicuramente complessa e delicata per il nostro territorio – ha detto Casini - A fine estate daremo vita a un nuovo ciclo di incontri per fare il punto sullo stato di avanzamento dei lavori”.
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