Ztl e suolo pubblico, è già bufera sulla Movida

Burrasca sulla nuova stagione della Movida che si apre con i residenti sul piede di guerra dopo gli anni delle concessioni e delle restrizioni

FIRENZE — L'attivazione dei varchi per la partenza della Ztl estiva, da domani torna lo stop serale nel fine settimana, ha riacceso la discussione sulla Movida, ed è già burrasca.

I residenti dell'Oltrarno sono stati i primi a muoversi chiedendo la Ztl No Stop ma è solo il primo punto di una lunga serie di richieste che ogni anno si ripropongono e quest'anno senza restrizioni e concessioni legate alla emergenza Covid. I residenti in area Unesco chiedono di tutelare la vivibilità dell'Oltrarno e del Centro Storico, il Comitato OltrarnoFuturo "Si persiste nella scelta di permettere che il Centro Storico e l'Oltrarno, in dispregio di ogni regola di vivibiltà e di civile convivenza e in carenza di qualsiasi reale attenzione alla qualità della vita di chi ci abita, in certi orari siano lasciati impunemente trasformarsi in un enorme parcheggio, libero e gratuito, al servizio della clientela dei locali di ristorazione e somministrazione ed attrattori di movida".

Ma agli abitanti di Santo Spirito e San Frediano si sono già unite le voci di San Lorenzo e Santa Croce che ogni estate lamentano gli assembramenti a partire dalle scalinate delle basiliche che diventano anfiteatri naturali per trascorrere le ore sempre più piccole.

Esercenti e commercianti che hanno potuto godere delle concessioni di sedie e tavolini all'aperto sono ugualmente sul piede di guerra perché adesso la clientela si sarebbe abituata a consumare all'aperto e tornare indietro significherebbe rimettere mano al metro e stare nelle mura dei locali, spesso piccoli e dagli affitti esorbitanti. Il presidente della Confcommercio fiorentina, Aldo Cursano, titolare di note e storiche attività aveva previsto già da tempo la problematica, nel 2022 dichiarava “Beneficiare del suolo pubblico dovrebbe essere più facile per le imprese, che allestendo sedie e tavolini all’aperto rispondono alle nuove richieste dei clienti e ai nuovi stili di vita e di consumo nati nel periodo pandemico” inoltre "in alcune strade le imprese hanno dimostrato di lavorare con grande cura e attenzione per il decoro, realizzando veri e propri giardini a beneficio di fiorentini e turisti".

Sul caso è intervenuto il Movimento 5 Stelle “Per le aziende l’esposizione bancaria non è terminata con il Covid, ma persegue ormai da qualche anno ed è auspicabile proseguire in una visione espansiva del lavoro e non restrittiva ove le condizioni lo permettano, senza abusi e senza eccessi, nel rispetto dei residenti.
Trovare un compromesso, da Maggio ad Ottobre, sarebbe auspicabile per i gestori dei locali. Condanniamo il fatto che siano state trascurate queste 650 autorizzazioni date in epoca Covid. Chiediamo che, dove è possibile trovare un equilibrio, in armonia col contesto circostante, si rinnovino queste autorizzazioni almeno per il periodo estivo. In molti casi queste concessioni per tavolini hanno costituito un presidio sul territorio e quindi un controllo. Si tratterebbe di installazioni leggere: tavolini e sedie e, dunque, niente dehors. Per traguardare un periodo dove i costi, per i gestori dei locali, è stato alto per i debiti con le banche, per il pagamento degli affitti in epoca Covid, per l’acquisto delle stesse attrezzature che adesso non possono più utilizzare. Soprattutto agli esercizi commerciali che hanno poca superficie all’interno, dove posizionare i tavoli, di poter esercitare l’attività anche all’esterno nel periodo estivo”.

Con la Ztl si riaprono tutti i temi caldi, dalla sosta selvaggia all'occupazione del suolo pubblico alla carenza di servizi igienici al rumore alla sicurezza pubblica.

ZTL

Torna la ztl estiva notturna, dal primo giovedì di Aprile scatta la limitazione all’accesso al centro nel fine settimana. La giunta ha deciso di confermare l’orario già in vigore l’estate scorsa, ovvero: dalle 23 di giovedì, venerdì e sabato alle 3 del giorno successivo.

Confermata l’area interessata dai divieti: si tratta dei settori della ztl diurna, ovvero A, B e O cui si aggiungono i settori G e F validi solo per il provvedimento estivo. Si tratta rispettivamente delle aree di piazza Cavalleggeri-lungarno della Zecca Vecchia-piazza Piave e di quella dell’area di San Niccolò. Per tutelare il rispetto dei divieti saranno riattivate le porte telematiche poste ai confini della ztl con esclusione di quella in via dei Bastioni a causa del senso unico in vigore in viale Poggi. Il provvedimento andrà avanti fino al primo fine settimana di ottobre compreso (quindi fino al 1° ottobre) come previsto dal dispositivo relativo alla ztl estiva.

SUOLO PUBBLICO

Le concessioni straordinarie di suolo pubblico per sedie e tavolini all'aperto sono scadute, si tratta di oltre 500 postazioni ed altrettanti ampliamenti verso l'esterno chiesti e ottenuti dalle attività per accogliere la clientela che non poteva intrattenersi all'interno dei locali.

Le categorie economiche sono infuriate perché

Dehors

Sono poco meno di 1.000 quelli prorogati per 2 anni, in mancanza di un nuovo accordo tecnico tra Palazzo Vecchio e Soprintendenza che avrebbero dovuto mettere a punto uno studio e sottoscrivere un nuovo regolamento, ma non ci sarebbe stato tempo per lavorarci negli ultimi 2 anni.

ora le concessioni straordinarie per i cosiddetti ‘tavolini covid’ (circa 650 lo scorso anno) sono sospese.

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