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Attualità giovedì 18 febbraio 2021 ore 14:51

Via alla manutenzione straordinaria del Franchi

Nelle prossime settimane via ai lavori sulle criticità statiche che garantiranno la sicurezza statica della struttura, oggi limitata a 1.000 persone



FIRENZE — Sono iniziati i lavori di manutenzione straordinaria dello stadio Franchi, che per il momento riguardano la parte sotto la tribuna Maratona, nella parte più vicina alla curva Fiesole. Questi interventi, del valore di 2 milioni di euro, già stanziati, si svilupperanno lungo le prossime settimane e i prossimi mesi.

Per la partenza dei lavori al Franchi c’è stato un sopralluogo del sindaco Dario Nardella accompagnato da assessore allo Sport Cosimo Guccione, presidente della Commissione Sport Fabio Giorgetti, presidente del Quartiere 2 Michele Pierguidi, staff della Direzione comunale Servizi tecnici diretto dall’ingegner Michele Mazzoni, direttore generale Giacomo Parenti, professoressa Gloria Terenzi, docente di Costruzioni in zona sismica per il Corso di laurea in Ingegneria edile all’Università di Firenze, e rappresentanti dei tifosi dell’associazione ATF.

Il sindaco ha spiegato “Cominceranno nelle prossime settimane anche i lavori per rimuovere le criticità statiche, cioè i lavori che garantiranno la sicurezza statica della struttura. Questo non significa che lo stadio non è sicuro: non c’è nessun documento o attestazione di inagibilità. I lavori che facciamo nel corso di questi mesi serviranno proprio a prevenire qualunque insorgenza di problemi di sicurezza statica”.

L’agibilità dello stadio Franchi è attualmente limitata a 1000 spettatori, quota prevista dalle norme nazionali per le misure anti-Covid "Non è superiore a mille perché - ha detto Nardella - non c’era motivo di richiedere alla Commissione di Vigilanza un numero maggiore di spettatori. Quanto alla questione del rinnovo decennale del certificato statico dello stadio Franchi, esso è stato limitato alla tribuna coperta, dove era previsto l'afflusso del pubblico. Non appena sarà superata l’emergenza sanitaria della pandemia e le norme nazionali consentiranno la riapertura degli stadi, il certificato statico sarà esteso e sarà richiesta l’agibilità sulla base della documentazione disponibile al momento, rafforzata peraltro dai lavori straordinari che proprio oggi sono stati avviati e che vengono effettuati anche approfittando della chiusura al pubblico dell’impianto".

La seconda fase dei lavori al Franchi riguarderà il miglioramento sismico e saranno realizzati l’anno prossimo e quello successivo. “Abbiamo deciso di impegnare 7 milioni di euro per fare ulteriori lavori sul miglioramento sismico, che è un’esigenza che nasce ora dalle nuove normative. Quando lo stadio è nato non esisteva la certificazione del miglioramento sismico, è un’esigenza nuova stabilita dalla legge che noi dobbiamo soddisfare per quanto riguarda lo stadio. Complessivamente quindi abbiamo un impegno di circa 9milioni di euro di lavori che sono cominciati oggi”.

Stiamo per arrivare in fondo allo studio dell’analisi statica della struttura - ha detto la professoressa Gloria Terenzi -. Non è il caso di creare allarmismi perché non ce ne sono le basi. Certamente c’è da lavorare. Ho buona fiducia che si possa arrivare a trovare una soluzione, non solo dal punto di vista statico, ma anche dal punto di vista sismico per l’accrescimento delle prestazioni della struttura anche in caso di sisma”.

Il progetto. “Il nostro obiettivo è che lo stadio possa essere tenuto sempre meglio e che gli interventi di manutenzione straordinaria lo rendano fruibile al massimo. Sono abbastanza contento perché adesso abbiamo un quadro chiaro, definito e completo degli interventi da effettuare. Questo stadio è un monumento dello sport, non solo del calcio; è la casa della Fiorentina e noi andremo avanti con il progetto di riqualificazione sia dello stadio che di tutto il quartiere. Si tratta di un progetto ambizioso del valore di mezzo miliardo di euro, la metà dei quali sono stati già reperiti, e che ci aiuterà anche a produrre nuovi posti di lavoro. Qualunque altra soluzione sul nuovo stadio siamo pronti a valutarla. L’obiettivo è partire subito con il concorso di progettazione e iniziare i lavori del nuovo stadio Franchi nel 2024, entro la fine del mandato. Sono tempi abbastanza brevi se consideriamo un intervento così impegnativo e complesso che non riguarda solo il Franchi, ma tutto il quartiere di Campo di Marte".

Per quanto riguarda, invece, il concorso di internazionale per la progettazione e la ristrutturazione di tutto lo stadio, compresa la copertura, le nuove curve, i nuovi servizi e gli spazi commerciali all’interno e all’esterno, il sindaco ha detto “Coinvolgeremo le associazioni dei tifosi che vorranno anche per raccogliere suggerimenti e indicazioni per la progettazione della ristrutturazione. Raccoglieremo i suggerimenti e le indicazioni utili per progettare uno stadio che sia a misura di tifoso perché questo deve essere l’obiettivo del nuovo Franchi”.


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