Attualità mercoledì 28 dicembre 2016 ore 14:40
Poco vento, nuovo blocco anti-smog del traffico
Da giovedì 29 dicembre al 2 gennaio 2017 a Firenze e a Bagno a Ripoli, Calenzano, Campi Bisenzio, Lastra a Signa, Scandicci, Sesto Fiorentino, Signa
FIRENZE — Il Comune di Firenze e i Comuni limitrofi di Calenzano, Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Signa, Lastra a Signa, Scandicci, Bagno a Ripoli hanno emesso ordinanze perché sia osservato da domani, giovedì 29 dicembre e fino al 2 gennaio 2017, il blocco dei mezzi più inquinanti e una serie di misure più sotto dettagliate, a traffico a tutela della salute dei cittadini.
Negli ultimi sette giorni l'Arpat ha rilevato 5 superamenti del valore
limite del Pm 10 (polveri). Ieri, sulla base delle previsioni del Lamma, sembrava che la situazione fosse favorevole alla loro dispersione ma poi la forza del vento è stata inferiore e i Comuni hanno dovuto disporre l'ordinanza di blocco dei mezzi più inquinanti e vietare, in ambito domestico, l'accensione di
caminetti, stufe, termocamini o termostufe alimentati a legna, ovviamente qualora
non rappresentino il principale sistema di riscaldamento nonchè la riduzione a otto ore al giorno del funzionamento degli
impianti di riscaldamento a gasolio o pellet.
Il divieto di circolazione scatta dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30 nei centri abitati per le seguenti categorie di veicoli: motocicli a 2 tempi Euro 1; autovetture a benzina Euro 1 e a diesel Euro 2 ed Euro 3, veicoli diesel Euro 1 ed Euro 2 per il trasporto merci.
Tutti i provvedimenti dureranno cinque giorni e non si interromperanno se il meteo migliorerà.
Sono esclusi dai provvedimenti che riguardano gli edifici:
- gli impianti degli edifici adibiti ad ospedali, cliniche o case
di cura e assimilabili, ivi compresi edifici adibiti a ricovero o cura
di minori o anziani, scuole e asili;
- gli impianti degli edifici adibiti ad albergo, pensione ed attività similari;
- gli impianti di piscine, saune e assimilabili;
- le strutture che per fini istituzionali o di servizio o per
processi produttivi devono necessariamente rimanere in funzione per 24
ore o in cui le presenti prescrizioni ostino con le esigenze
tecnologiche o di produzione (es: centrali operative Forze dell’ordine,
impianti a ciclo produttivo continuo, ecc…).
Sono esclusi dai provvedimenti che riguardano i veicoli:
- veicoli elettrici o ibridi (motore elettrico e termico) o a idrogeno;
- veicoli a metano e Gpl, o bifuel (benzina-metano, benzina-gpl)
che nell’ambito del percorso urbano impiegano esclusivamente
l’alimentazione a gas;
- veicoli della Polizia di Stato, della Polizia Municipale, delle
Forze Armate dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile in servizi
di istituto;
- veicoli di proprietà delle Asl, veicoli delle Associazioni di
Volontariato e delle Cooperative Sociali convenzionati con i Comuni o
con altri enti Pubblici, che effettuano servizi sociali rivolti ad
anziani e disabili e muniti delle rispettive e veicoli in servizio di
Guardia Medica;
- veicoli adibiti all’igiene urbana;
- veicoli al servizio delle persone invalide munite del contrassegno previsto dal Codice della strada;
- veicoli utilizzati per trasporto di persone che si rechino
presso le strutture sanitarie per sottoporsi a visite mediche, terapie
ed analisi programmate in possesso di relativa certificazione medica;
veicoli al seguito delle cerimonie con esposizione di autocertificazione
(in carta libera) in cui si dichiarino il percorso e i motivi per cui
avviene la circolazione;
- veicoli storici esclusivamente nell’ambito di manifestazioni
purché in possesso dell’Attestato di storicità o del Certificato di
Identità/Omologazione, rilasciato a seguito di iscrizione negli appositi
registri storici. Il documento dovrà essere tenuto a bordo del mezzo ed
esibito a richiesta delle autorità preposte al controllo;
- veicoli in servizio pubblico, appartenenti ad Aziende che
effettuano interventi urgenti e di manutenzioni sui servizi essenziali
(esempio gas, acqua, energia elettrica, telefonia), veicoli attrezzati
per il pronto intervento e la manutenzione degli impianti elettrici,
idraulici, termici e tecnologici;
- veicoli che debbono presentarsi alla revisione già programmata
(con documento dell’ufficio della Motorizzazione Civile o dei centri
revisione autorizzati) limitatamente al percorso strettamente
necessario;
- veicoli impegnati per particolari o eccezionali attività in
possesso di apposita autorizzazione rilasciata dalla Polizia Municipale;
autovetture con almeno tre persone a bordo (car pooling).
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