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Attualità giovedì 06 agosto 2020 ore 09:42
Firenze tende una mano al Libano
Dopo le esplosioni che hanno devastato la zona del porto di Beirut il capoluogo toscano ha offerto aiuti al Libano attraverso la Protezione civile
FIRENZE — La loggia del Brunelleschi di Santissima Annunziata si è illuminata con i colori della bandiera del Libano per esprimere cordoglio per le oltre 100 vittime delle esplosioni avvenute il 5 agosto nel porto di Beirut.
"Siamo pronti a dare una mano, a mandare aiuti concreti" ha detto il primo cittadino, Dario Nardella che nel pomeriggio di ieri ha parlato con il console del Libano Charbel Chbeir per trasmettergli le condoglianze del popolo fiorentino. "Il Console, che è in costante contatto con il governo libanese, mi ha riferito che la situazione è drammatica e la capitale è praticamente distrutta. C’è bisogno di tutto: aiuti sanitari, macchine e squadre per la rimozione di macerie, cibo. Ho garantito il massimo impegno della città di Firenze attraverso la protezione civile. Ho anche inviato un messaggio al sindaco di Beirut Jamal Itani".
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