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Attualità venerdì 28 gennaio 2022 ore 15:35
Tavolini in strada, bufera sul veto del condominio
Si preannuncia calda l'atmosfera in Consiglio comunale per la discussione sulle nuove regole da applicare per l'occupazione del suolo pubblico
FIRENZE — A distanza di due anni l'occupazione del suolo pubblico per consentire l'allestimento dei tavolini all'aperto fa ancora discutere ed è bufera sulle nuove regole che dovrebbero correggere le criticità segnalate negli ultimi mesi.
Il nuovo regolamento prevede alcuni paletti per l'allestimento dei tavolini all'aperto come ad esempio il temutissimo "consenso del condominio adiacente".
La guerra dei tavolini non si placa ed anzi il dibattito si accende in vista del Consiglio comunale chiamato ad approvare le nuove regole per le concessioni. Il nuovo regolamento avrà valore per le concessione di suolo pubblico dal 1° Aprile al 31 Ottobre 2022 quindi durante l'estate caldissima della movida.
Il principio del suolo gratuito per dare una mano alle attività chiuse per Covid non esiste più. "Andrà tutto bene" si è trasformato nel corso dei mesi in una piccola lotta di quartiere alla ricerca di un posto auto sottratto da un vaso, una sedia oppure un tavolino. In centro storico intere strade e piazze sono state apparecchiate suscitando la rabbia dei residenti. Qualcosa si è rotto.
“La delibera che lunedì approderà in Consiglio comunale sui tavolini all’aperto provocherà enormi disagi per gli esercenti" è quanto sostengono i membri dell'opposizione come Ubaldo Bocci, ex candidato sindaco ed Emanuele Cocollini ed Antonio Montelatici, e non solo in Consiglio comunale ma anche in Regione Toscana dove ad intervenire sul tema è stato il consigliere Marco Stella "Il Comune di Firenze non imponga paletti troppo rigidi a quei bar, ristoranti e locali che somministrano cibi e bevande, e che vogliono usufruire della possibilità di mettere dei tavolini all'aperto. Di fatto un esercente potrà ottenere la concessione di uno spazio maggiore rispetto all'area strettamente antistante il proprio esercizio, purché tale area non occupi più di uno stallo di sosta (se in zona 1) o due (se in zona 2). Ma ai titolari dei locali non sarà concesso di mettere sedie e tavolini, davanti a ingressi di abitazioni, a meno che non ci sia formale accordo del condominio. Né si potranno collocare sul fronte di altra attività limitrofa, a meno che non ci sia formale accordo".
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