Perché in Italia è vietato inneggiare a una strage di ebrei (e il diritto al dissenso non c’entra nulla)
Lavoro venerdì 19 febbraio 2016 ore 14:48
La categoria dimenticAta
Nelle scuole fiorentine ci sono 200 posti vacanti per il personale scolastico. Presidio di protesta di Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals, Gilda
FIRENZE — Una categoria che da anni lavora in condizioni di organico sottodimensionato, portando problemi e conseguenze su molti aspetti cruciali delle dinamiche scolastiche, come la sicurezza degli studenti, il rispetto delle scadenze amministrative e il funzionamento della didattica.
Il personale Ata infatti è quello che risponde al telefono quando i genitori chiamano a scuola, accompagna i bambini al bagno, aiuta gli insegnanti di sostegno, prepara i laboratori. Questi lavoratori però non hanno più la possibilità di specializzarsi e dal settembre scorso non può neanche ammalarsi: le ultime due Leggi di Stabilità infatti impediscono di chiamare un supplente per i primi sette giorni di malattia di un collaboratore scolastico e impediscono del tutto la sostituzione di un assistente amministrativo o tecnico, anche per un intero anno scolastico.
Per combattere questa situazione Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals-Confsal e Gilda-Unams hanno protestato con un presidio sotto la prefettura di Firenze.
I sindacati chiedono un piano di assunzioni e l’istituzione dell’organico funzionale, l’abrogazione delle norme che tagliano gli organici, che limitano le supplenze brevi e congelano il turn over, l’estensione della figura di Assistente Tecnico in ogni scuola, il superamento dell’esternalizzazione dei servizi ausiliari, tecnici e amministrativi, il pagamento e ripristino delle posizioni economiche non liquidate, la ripresa della mobilità professionale tra le aree, l’indizione del bando per i concorsi ordinario e riservato al profilo di Dsga, il pagamento della indennità ai Dsga in reggenza su due scuole e il superamento delle disfunzioni croniche del sistema informativo Sidi e la corretta interpretazione delle leggi e delle norme contrattuali.
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