Attualità venerdì 15 ottobre 2021 ore 17:58
Panino alla stangata, lievitano gli aumenti

Prezzi delle materie prime alle stelle e allarme degli oltre 400 panificatori metropolitani alla vigilia della Giornata mondiale del Pane
FIRENZE — E' un panino imbottito alla stangata, quello farcito al ritmo degli aumenti vertiginosi del costo delle materie prime e che fanno lievitare il prezzo del prodotto finale con previsioni di ritocco fino al 10% in più. A lanciare l'allarme sono gli oltre 400 panificatori della Firenze metropolitana, artigiani per quasi il 70%, alla vigilia della Giornata mondiale del pane che si celebra domani.
Da Cna Firenze si chiede di calmierare i prezzi: “L’aumento dei prezzi delle materie prime – spiega Andrea Panchetti, presidente dolciari e panificatori di CNA Firenze – colpisce elettricità, metano, gas, ma anche le materie di trasformazione: dalla farina di grano tenero e duro che, nel giro di 4 mesi, è aumentata del 30%, al burro del 40%”.
Gli effetti per le imprese, in questo periodo difficile per l’economia, sono duri: i prezzi al consumo al momento sono stabili, ma i panificatori non negano che, fermo restando così le cose, dovranno essere ritoccati di un 5-10%: “Occorre immediatamente calmierare i prezzi e capire se tali aumenti derivino da una carenza delle materie o invece, meramente, da speculazione”, conclude Panchetti.
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