Attualità sabato 10 settembre 2016 ore 18:24
Restauro di palazzo Tornabuoni, di nuovo in aula
La corte di appello di Firenze dovrà verificare se durante i lavori nel palazzo fiorentino furono commessi abusi edilizi. Lo ha deciso la Cassazione
FIRENZE — In sostanza si dovrà capire se i lavori in palazzo Tornabuoni furono un restauro oppure una ristrutturazione. Lo ha deciso la Corte di Cassazione che ha accolto parzialmente il ricorso ''in saltum'' della procura di Firenze contro la sentenza di primo grado. Nel dicembre 2014 9 persone erano state assolte "perché il fatto non sussiste".
Un'inchiesta partita nel dicembre 2010 quando il palazzo fu sequestrato e poi dissequestrato pochi giorni dopo. Per il pm Gianni Tei nel realizzare i 38 appartamenti di lusso era stato violato anche il Piano regolatore urbanistico. L'accusa sostenne anche il Comune stesso era stato indotto in errore sulla reale destinazione urbanistica e che la proprietà avrebbe effettuato lavori che portarono, tra l'altro, alla realizzazione di alcuni servizi esclusivi come una sauna e una palestra fitness.
Le accuse per gli imputati furono di violazione di norme edilizie e urbanistiche e falso.Stavolta, davanti ai giudici di secondo grado, mancherà quella di falso e le persone saranno 8, a causa della morte di uno degli imputati avvenuta nel frattempo.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI