Attualità giovedì 19 settembre 2019 ore 13:20
"Non è possibile aumentare i vagoni del tram"

Stefano Giorgetti ha spiegato i correttivi che il comune intende applicare per migliorare la qualità del trasporto pubblico nell'area fiorentina
FIRENZE — L'assessore alla Mobilità, Stefano Giorgetti, ha preso parte al Convegno organizzato dalla Fondazione degli Architetti di Firenze sul trasporto tramviario già operativo su due linee T1 e T2 e sui futuri prolungamenti dell'infrastruttura.
Il tram, molto frequentato dall'utenza che si muove sui mezzi pubblici, ha iniziato a presentare criticità di sostenibilità dovute proprio al massiccio afflusso di passeggeri. Giorgetti ha spiegato che per alleggerire il carico di alcuni convogli "Sarà spostato il capolinea di alcune vetture: una linea su tre partirà dalla Fermata De André anziché da Villa Costanza". Altro correttivo "Lavoreremo sullo spostamento da Villa Costanza a Guidoni di tutta una serie di flussi, soprattutto del trasporto pubblico anche a lunga percorrenza".
Nelle scorse ore, dopo una denuncia lanciata dagli autisti del sindacato Filt Cgil, si è fatta strada la proposta di aumentare i vagoni per contenere più passeggeri "Questo non è possibile - ha spiegato Giorgetti - perché la dimensione della tramvia, delle banchine e soprattutto i raggi di curvatura sono tarati sulle dimensioni attuali, possiamo solo aumentare i convogli sulla rete".
In piazza Dalmazia sono state risolte le criticità? "Molti problemi sono stati risolti con nuovi tempi semaforici. Il problema si ripropone se riusciamo a cambiare le frequenze da 4 minuti e 20 secondi a 4 minuti, come intendiamo fare".
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