Lavoro martedì 18 giugno 2019 ore 16:25
Nh Hotel, nuovo accordo per i dipendenti
I sindacati Cgil Cisl e Uil di categoria si dicono soddisfatti per l'intesa siglata a Firenze che interessa più di 1300 addetti del gruppo ex Jolly
FIRENZE — Oggi a Firenze, Filcams assieme a Fisascat, Uiltucs e alla più grande catena dell'hotellerie in Italia, hanno sottoscritto un accordo nazionale che ripristina le relazioni sindacali fra le parti. Dopo la disdetta del contratto integrativo aziendale degli alberghi ex Jolly, 11 procedure di licenziamento collettivo dal 2012 al 2017 hanno comportato l'uscita di quasi 600 dipendenti.
"Speriamo di aver chiuso definitivamente una lunga stagione di conflitto e di inaugurarne, con questa intesa, una radicalmente nuova" ha dichiarato Cristian Sesena, segretario nazionale della Filcams Cgil, che prosegue: "siamo soddisfatti dei risultati ottenuti, molto innovativi sul piano del welfare. È un primo passo a cui ne deve necessariamente seguire un altro: la definizione di nuove norme e diritti anche per i lavoratori esternalizzati e un sistema premiante capace di premiare il contributo quotidiano degli addetti al successo dell'impresa."
"Non si tratta di un contratto integrativo vero e proprio, ma di un'intesa - spiega Filcams in una nota - che introduce un sistema di confronto fra organizzazioni sindacali e impresa a livello nazionale e di albergo, su temi e materie riguardanti lo sviluppo, l'organizzazione del lavoro, il mercato del lavoro, l'orario, gli appalti e le terziarizzazioni. Oltre a queste acquisizioni che attengono strettamente alle relazioni industriali, l'accordo, della durata di due anni, introduce una serie di nuovi diritti per i più di 1300 addetti del gruppo: estensione a 6 mesi del congedo previsto dalla legge per lavoratori e lavoratrici vittime di molestie e violenza; 20 ore di permesso retribuito per visite e supporto psicologico, estensione dei permessi per matrimonio, lutto, gravi motivi famigliari, alle coppie conviventi, e alle persone dello stesso sesso unite civilmente, ampliamento delle casistiche di accesso all'anticipo del Trattamento di fine rapporto TFR, innalzamento della soglia di accoglimento delle domande di part time post maternità previsto dal CCNL al 5%, introduzione di un "part time di emergenza" della durata massima di 24 mesi per assistere parenti fino al secondo grado anche non conviventi con problemi di salute, introduzione di un giorno di permesso retribuito aggiuntivo a quanto previsto dalla legge per il lavoratore padre in caso di nascita o adozione, 200 ore di permesso studio annuali per lavoratori studenti, fruibili anche per sostenere esami universitari, libero accesso al monte ore di permessi individuali per agevolare l'inserimento scolastico di figli con problemi di apprendimento, copertura contributiva per un mese, a carico dell'azienda, in caso di congedi per eventi e cause particolari".
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI