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Arte mercoledì 04 maggio 2016 ore 16:31
Museo Stibbert, una camera delle meraviglie
Una mostra con gran parte degli oggetti più rari e inconsueti raccolti da Frederick Stibbert durante la seconda metà dell’Ottocento
FIRENZE — L’esposizione,
intitolata ‘Una Wunderkammer ottocentesca. Itinerario tra le rarità
collezionistiche di Frederick Stibbert’, realizzata col contributo di Ente Cassa di Risparmio di Firenze, indagherà tutta una tipologia di inedite opere d'arte e
d’artigianato collezionate da Frederik Stibbert ricalcando la moda
per le raccolte enciclopediche seicentesche allestite soprattutto in
Germania.
Vissuto
in un'epoca durante la quale le nuove scoperte scientifiche avevano
favorito i viaggi verso continenti fino ad allora poco conosciuti,
Stibbert volle documentare nel suo Museo gli usi e costumi delle
popolazioni non solo europee e mediorientali, ma anche dell'Africa e
dell'India spingendosi verso la
Russia e la Cina, il Giappone.
La mostra sarà un curioso viaggio nella storia di mondi lontani rivissuto attraverso gli occhi di un collezionista che seppe dare forma alle descrizioni di ambienti e oggetti presenti nei romanzi di Jules Verne.
L’apertura della mostra coinciderà con la presentazione al pubblico, dopo un attento restauro realizzato anch’esso col contributo di Ente Cassa di Risparmio di Firenze, della Sala Moresca e della Sala del Condottiero due degli ambienti più significativi allestiti da Frederick Stibbert con parte delle opere acquistate durante i suoi viaggi.
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