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Attualità giovedì 02 luglio 2020 ore 10:59
Mobilità rivoluzionata con nuovi orari e servizi
L'assessore Stefano Giorgetti ha annunciato i cambiamenti che saranno adottati per l'estate e a partire da settembre con la riapertura delle scuole
FIRENZE — I fiorentini dovranno cambiare le loro abitudini, questo emerge dall'intervento dell'assessore Stefano Giorgetti durante una diretta Facebook con lo Spi Cgil e Cgil Firenze. Nuove fasce orarie di entrata e uscita da scuola e da lavoro, nuovi servizi per attraversare il centro con l'obiettivo di penalizzare l'uso delle auto private da bloccare all'ingresso in città.
Giorgetti, intervenendo con Giancarlo Mannelli dello Spi e Bernardo Marasco di Cgil, ha presentato quelli che sono i cambiamenti in atto ed il progetto di rivoluzione del trasporto pubblico previsto nei prossimi mesi per arrivare alla riapertura a settembre di scuole ed attività.
La premessa è stata "Il trasporto pubblico ha bisogno di risorse, ed in questo momento conosciamo i problemi che ci sono a livello di bilancio che tiene insieme vari servizi, dall'infanzia agli anziani per questo anche sulla mobilità aspettiamo risorse dal governo. Quest'anno abbiamo un bilancio che non sappiamo come sarà... abbiamo opere secondo me urgenti che però sono ferme e ne parleremo a dicembre".
Cambiamenti in atto "Nel frattempo dobbiamo sfruttare tutte le opportunità come i bandi fatti per le biciclette a pedalata assistita oppure gli scooter che vanno ad integrare la mobilità. Le corsie ciclabili che stiamo facendo servono per dare una alternativa di collegamento per chi si posta sui 5 km di raggio per raggiungere il centro storico. Oggi la mobilità si è voluta non è più una scelta tra macchina privata, a piedi o trasporto pubblico. Stiamo facendo una linea nuova del centro storico per servirlo con mezzi più ampi, nella fase 3 come abbiamo visto il tram è già passato da 45 a 103 posti e questo ci favorirà anche per il ritorno dei bussini per attraversare il centro. Ritengo che a breve i posti saranno aumentati anche sui bus ma per questo attendiamo una comunicazione dalla Regione Toscana che cambierà la capienza di portata anche sulla gomma".
A settembre "Cambieremo gli orari della città parlando con le categorie economiche per spalmare l'ingresso e l'uscita dalle attività in modo da non avere un orario di punta ma tre fasce dalle 7 alle 8, dalle 8 alle 9 e dalle 9 alle 10 in queste tre ore aumenteremo il servizio del tram. Abbiamo un incontro con il ministero la prossima settimana per spalmare gli orari di ingresso e di uscita anche nelle scuole. Avrei bisogno di usare molti bus nello stesso orario invece con gli stessi mezzi posiamo fare un servizio più efficiente spalmandoli su un orario diverso".
La gara regionale "Il contenzioso sulla gara regionale non è cosa da poco, per portare un esempio avevo chiesto alla Regione Toscana, ed era stato messo come obbligo al gestore, che le linee forti aumentassero il servizio e passassero dalle 20 e 30 alle 23 ma in alcuni casi questo non è stato fatto. Dal 1 agosto avremo l'avvicendamento per il gestore del servizio pubblico con il contratto regionale che doveva partire tempo fa ed è stato più volte rinviato. Oggi non abbiamo la possibilità di ampliare il servizio, possiamo ripristinare i bussini o mettere un mezzo più ampio e se riusciamo lo faremo già a fine luglio. Confido che con la fase 3 ci sia un ampliamento di trasportabili rispetto alla fase 2".
Parcheggiare in centro "Dire che non si riesce a parcheggiare in centro storico non è una novità abbiamo 5000 posti auto su 18000 permessi per residenti è indubbio che non tutti possano parcheggiare e poi si deve capire cosa si intende "nei pressi dell'abitazione". Abbiamo però dei bandi in corso per realizzare dei parcheggi residenziali che fino ad oggi sono andati deserti. Chi ha più capacità economica potrebbe impegnarsi in un bando per acquistare un posto auto in un parcheggio da fare in centro storico".
Spostarsi in città "Un servizio pubblico efficiente ci consentirebbe di per rimodulare e ampliare la Ztl perché per poterla prolungare serve una alternativa. Oggi non ho una data, non ci sono le risorse e neppure un gestore al quale affidare il servizio del centro storico".
Nuove infrastrutture "Nel 2021 partiranno la variante al centro storico del tram e la linea per Bagno a Ripoli, avremo così una risposta di efficienza del servizio diversa. Stiamo facendo varie operazioni come lo scudo verde che vuol dire più porte telematiche per bloccare l'accesso della città per penalizzare il trasporto privato ma per penalizzarlo occorre migliorare il trasporto pubblico e quindi servono le tramvie, integrazione con la gomma e parcheggi scambiatori. Solo a quel punto potremo bloccare i flussi delle auto private".
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