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Attualità venerdì 05 febbraio 2021 ore 09:21
Mense bollenti tra sciopero e controllo qualità
I genitori sul piede di guerra hanno scatenato l'inferno, Palazzo Vecchio ha riaperto i refettori alle commissioni per i controlli sul servizio
FIRENZE — Le mense scolastiche di Firenze sono tornate al centro delle polemiche dopo il caso della pizza servita con la muffa "n'coppa", i genitori hanno lanciato lo sciopero del panino invitando i figli a consumare un pranzo al sacco mentre Palazzo Vecchio ha risposto riaprendo i centri cottura alle commissioni.
I primi ad allarmarsi sono stati i genitori della scuola che ha registrato il casus belli (vedere articoli collegati) dove è stato proposto il cosiddetto "sciopero del panino".
L'assessore Sara Funaro da Palazzo Vecchio ha risposto così "Riapertura dei centri cottura alle commissioni. Gara per i controlli sulla qualità della refezione. Campagna di rilevazione del gradimento del servizio".
Oltre alla riapertura dei centri cottura alle commissioni mensa "Procederemo ad indire una gara per l'affidamento a un terzo soggetto dei controlli sulla qualità della refezione scolastica e dei relativi processi di produzione, veicolazione e somministrazione dei pasti agli alunni delle scuole fiorentine. La procedura di gara sarà attivata subito dopo l'approvazione del bilancio" ha spiegato Funaro.
Intanto l'amministrazione fiorentina ha reso noto che "le analisi effettuate dalla ASL Centro Toscana relativamente al pasto servito alla Scuola Vittorio Veneto giovedì 21 Gennaio scorso e composto da pasta all'olio, polpette di carne e patate, non hanno evidenziato alcuna irregolarità".
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