Cronaca martedì 20 settembre 2016 ore 16:33
La famiglia di Giulia chiusa nel dolore
I familiari della donna uccisa a bastonate a Ravenna chiedono il massimo riserbo. Il marito Matteo Cagnoni è accusato del suo omicidio
FIRENZE — Parlano per voce del loro legale i familiari di Giulia Ballestri, il cui corpo è stato ritrovato nello scantinato di una villa a Ravenna.
La famiglia dice di voler "affrontare questi tragici momenti nel più assoluto riserbo, confidando, anche a tutela dei figli minorenni di Giulia, che la sensibilità dei media e degli organi di informazione possa comprendere e rispettare tale desiderio".
Nella nota, diffusa dall'avvocato di famiglia Giovanni Scudellari, dicono di avere "assoluta fiducia nell'operato della magistratura e delle forze dell'ordine, ai quali va un grande ringraziamento per la tempestività e professionalità già dimostrata nelle prime fasi dell''indagine".
"Ogni notizia utile all'indagine - spiega ancora il legale - verrà esclusivamente e direttamente rappresentata all'autorità giudiziaria, augurandosi che analoga condotta venga tenuta anche dalle tante persone che hanno conosciuto Giulia, molte delle quali hanno già, in queste ore, manifestato nei suoi confronti un affetto immenso e commovente".
"Per quanto riguarda il nostro intervento nel procedimento penale in corso - si legge ancora nella nota - l'impegno maggiore sarà diretto a far sì che la memoria di Giulia venga ricordata e onorata in ogni momento".
Il marito di Giulia Ballestri, Matteo Cagnoni deve ora rispondere di omicidio aggravato e di occultamento di cadavere. Cagnoni è stato rintracciato dalla polizia a Firenze dopo un tentativo di fuga andato male.
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