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Attualità sabato 13 febbraio 2021 ore 10:33

Il verde urbano in 23 'Paesaggi Comuni'

Parco pubblico

Ecco i progetti di cittadini e associazioni tra apiari, spazi gioco, orti e arredi. Perché anche l'ecologia può essere metropolitana



FIRENZE — Dai nuovi arredi urbani agli orti didattici, dalla cura del verde al recupero di luoghi preziosi, più o meno conosciuti della città, dalla rigenerazione urbana a quella ecologica. E ancora spazi gioco, progetti culturali, perfino un apiario per far conoscere questa disciplina. Sono tante e diverse le proposte arrivate da associazioni e comitati di cittadini per riqualificare le aree verdi cittadine e le piazze contenute nei 23 progetti vincitori della seconda edizione del bando Paesaggi Comuni di Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, con il supporto del Comune di Firenze e nei 9 rifinanziati in continuità con la prima edizione. 

Sì perché anche l'ecologia può essere metropolitana. Così col suo bando la Fondazione ha messo a disposizione risorse a fondo perduto per 480mila euro, di cui 80mila proprio per rifinanziare e implementare progetti finanziati con la prima edizione del bando con cui cittadini e associazioni erano chiamate a disegnare gli spazi verdi come loro li sognano. Così, se nel quartiere 1 si desiderano ombra e verde, il quartiere 2 mette a braccetto ordi e arte in una realtà didattica e il quartiere 3 scommette sulla partecipazione a sei zampe, ovvero col coinvolgimento dei cani, mentre il quartiere 4 scommette sul verde d'aggregazione e il quartiere 5 sulla vocazione sociale.

“Paesaggi Comuni offre alle comunità locali un’opportunità importante per riappropriarsi degli spazi comuni, migliorarli e attivare nuovi processi di partecipazione attiva – ha detto il direttore di Fondazione CR Firenze Gabriele Gori –. Questo bando, realizzato in sinergia con il Comune, assume oggi un valore ancora più grande di fronte al momento storico che stiamo vivendo e che mette fortemente in crisi proprio l’aggregazione e la socialità". 

“Associazioni, comitati, organizzazioni di volontariato grazie a questo bando ricevono un importante contributo per riuscire a prendersi cura di aree verdi e piazze, con tante idee che permettono a questi luoghi di rinascere, più belli, curati, vissuti e sicuri", hanno detto la vicesindaca Alessia Bettini e l’assessora all’ambiente Cecilia Del Re. "La cittadinanza attiva è un presidio fondamentale, che in questo modo viene valorizzato e promosso. I progetti selezionati sono un inno alla ripartenza", hanno sottolineato. 

E allora eccoli tutti in dettaglio i progetti vincitori quartiere per quartiere. Nel quartiere 1, troviamo la Fondazione Architetti Firenze con il progetto In Between che prevede per piazza Dalla Piccola l’installazione di architetture leggere per portare ombra agli arredi, inoltre attività culturali e sonore per i residenti. Ancora due progetti sono stati presentati per piazza Tasso, ovvero Tasso 21 dell’A.S. Aurora a.s.d che prevede attività didattiche e laboratori nel giardino, e un progetto di manutenzione del verde promosso dall’associazione di promozione sociale Progress. La valorizzazione dell'area verde del Chiostro del Vecchio Conventino Fuori le Mura, in via Giano della Bella, è l’obiettivo dell’associazione Città sostenibile. Mentre recuperare l'identità storica, botanica e sociale del Giardino delle Rose è quello della Società Toscana Di Orticultura. Infine sono previsti arredi e allestimenti urbani per la piazza antistante la Basilica di San Lorenzo nel progetto dell’associazione Per Boboli.

Nel quartiere 2 l’associazione Insieme per l’ambiente ha elaborato il progetto OrtArte, un orto didattico culturale in cui convivranno orti pensili e sculture. Il progetto Bella r.i.v.a., promosso dall’associazione Comitato Bellariva, prevede attività di supporto alla creazione di una comunità. Un apiario didattico 'da osservazione', che prevede un gazebo con pareti di vetro per scoprire il mondo delle api in sicurezza, è l’idea dell’associazione regionale produttori apistici Toscani. Infine gli Amici Dei Lungarni Fiorentini si dedicheranno al Giardino Antonino Caponnetto su lungarno del Tempio.

Nel quartiere 3, la promozione della partecipazione dei residenti e dei loro amici a quattro zampe è al centro del progetto dell’associazione Amici della Terra Firenze per il giardino di via Unione Sovietica. L’associazione Firenzefreeride Asd punta a valorizzare l’area del parco Albereta-Anconella a ridosso del percorso ciclopedonale creando un luogo di aggregazione per giovani finalizzato all’educazione all’uso della bicicletta. Il comitato per la ricostruzione del parco dell’Albereta Anconella si occuperà della riqualificazione del declivio boscoso della collina di Sorgane. Infine con il progetto Giovani con le rotelle a posto dell’associazione La Scatola prevede uno skatepark al Galluzzo con la riqualificazione dell’ex bocciofila nei giardini di viale Tanini.

Nel quartiere 4 è prevista la rigenerazione urbana e ambientale all’Isolotto, negli spazi vicini a viale dei Bambini, ad opera di LAF-Laboratorio Autobiografia Firenze. Il progetto Piazza Viva al Gasometro, presentato dal centro interculturale regionale Anelli Mancanti Onlus, ha il fine di riqualificare l’area dell’ex Gasometro al fine di promuoverne e rafforzarne la connaturale funzione di spazio di aggregazione. Per la zona del centro commerciale naturale di piazza Pier Vettori sarà realizzato Il cammino boscoso degli Strozzi su via di Monte Oliveto grazie al progetto dell’associazione Museo della Narrazione. L’Associazione Gabriele Borgogni onlus realizzerà una struttura di gioco per bambini disabili.

Nel quartiere 5, al giardino degli Allori verrà creato uno spazio fisico adeguato per le attività di animazione, monitoraggio e cura del giardino grazie al il progetto dell’Auser. Per il Parco di San Donato sono stati accolti due progetti: uno dell’associazione piazza San Donato che prevede la forestazione urbana, e uno dell’associazione Pescas grazie al quale saranno attivate iniziative culturali e di avvicinamento dei cittadini alla giustizia. Infine l’associazione di promozione Sociale ParamitaLab mira a far vivere il giardino di via Umberto Maddalena, luogo oggi dimenticato

I progetti già vincitori del primo bando che vengono sostenuti anche per il 2021 riguardano la rivitalizzazione dei Giardini del Cenacolo di San Salvi a cura dell’Associazione Culturale Chille Mon Amour; la riqualificazione del giardino Nidiaci in Via dell'Ardiglione a cura dell’associazione Amici dei Nidiaci onlus; Le Cure dell’Horto per l’Area Pettini Burresi, promosso dall’associazione di promozione sociale Le Curandaie; Piazza Indipendenza: dagli Orti di Barbano a laboratorio per l’ambiente del comitato Piazza Indipendenza; Montagnola da vivere per l’associazione La città bambina; e ancora il progetto della Società Ricreativa l'Affratellamento di Ricorboli, quello dell’associazione Ieri Oggi Domani, quello del comitato San Niccolò e quello dell’associazione Amici della Terra-Toscana-Firenze per il giardino comunale di Villa Ruspoli. 


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