Attualità martedì 05 dicembre 2017 ore 16:30
L'organo in Duomo ora ha un cuore digitale

Restaurato il monumentale strumento che accompagna le liturgie in Santa Maria del Fiore. Le parti elettriche sostituite con componenti elettroniche
FIRENZE — Un intervento imponente costato 650mila euro per dotare la cattedrale di Firenze di uno strumento al pari delle altre grandi cattedrali nel mondo. In questo è consistito il restauro dell'organo Mascioni Opus 805 che si trova in Santa Maria del Fiore. Suddiviso in sei corpi sonori, è dotato di quattro consolles e 7.551 canne.
Nello specifico, sono state restaurate le parti usurate, è stato cambiato il sistema di trasmissione che da elettrico è diventato elettronico con l'utilizzo di interfacce digitali. Sono stati anche aggiunti alcuni registri. Il restauro ha comportato anche l'installazione di una nuova consolle che renderà ancora più indipendenti e versatili i vari corpi d'organo, diventati adesso sei.
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