Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 19:00 METEO:FIRENZE15°20°  QuiNews.net
Qui News firenze, Cronaca, Sport, Notizie Locali firenze
martedì 08 ottobre 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Dentro la città di Sudzha in Russia conquistata dagli ucraini
Dentro la città di Sudzha in Russia conquistata dagli ucraini

Attualità sabato 01 agosto 2020 ore 12:49

Il Bargello riapre dopo gli interventi anti Covid

Un intervento urgente ai servizi igienici ha prolungato la chiusura del museo che ha avviato altri cantieri di manutenzione per sfruttare il lockdown



FIRENZE — Il Museo Nazionale del Bargello, il più antico edificio pubblico di Firenze, riapre ai visitatori dal 4 agosto ma nel cortile sono ben visibili i restauri in corso. Per garantire la visita in sicurezza dovranno essere rispettate alcune regole come il controllo della temperatura, il contingentamento degli ingressi con massimo 150 visitatori per ora e l'uso obbligatorio di mascherine.

La chiusura prolungata è stata determinata dalle nuove procedure di visita in sicurezza, per poter aprire al pubblico occorreva realizzare un urgente intervento di rifacimento dei servizi igienici destinati al pubblico per garantire la salubrità degli ambienti. Contemporaneamente al rifacimento dei bagni, la Direzione ha avviato un’importante revisione conservativa del cortile interno del museo, delle facciate esterne e della torre medievale. Lavori, cui si accompagna la recente acquisizione della chiesa di San Procolo destinata a diventare un’ulteriore sede espositiva del museo.

Il piano di riapertura progressiva dei Musei del Bargello, avviato lo scorso due giugno con Palazzo Davanzati e Cappelle Medicee e continuato nel mese di luglio con la Chiesa e il Museo di Orsanmichele, giunge ad agosto al suo punto culminante, aprendo al pubblico anche il museo più rinomato del complesso.

Il Bargello è un vero e proprio pantheon della scultura rinascimentale fiorentina dove è possibile muoversi tra i capolavori di Michelangelo, lasciarsi sedurre dalle sculture di Donatello e del Verrocchio, ammirare l’ingegno dei Della Robbia e la maestria di Cellini e Giambologna. È poi una magnifica cornucopia di smalti, avori, gioielli, tessuti e di innumerevoli oggetti d’arte decorativa.

Il Museo, istituito nel 1865, ha sede nel centro antico della città gigliata, all’interno di uno dei più antichi palazzi edificati, nella metà del XIII secolo, dalla florida e dinamica società comunale. È stato la sede delle principali magistrature cittadine, il podestà in primis, per poi diventare il palazzo del capo delle forze di polizia (il Bargello) e quindi luogo di detenzione. Una veste, quella carceraria, dismessa solo nell’Ottocento quando, a seguito della scoperta del più antico ritratto dedicato a Dante Alighieri dalla bottega di Giotto, venne completamente restaurato e trasformato nel primo museo nazionale del neonato stato italiano.

Il direttore dei Musei del Bargello, Paola D’Agostino, ha spiegato "Il Bargello non è solo uno dei musei più belli di Firenze: è parte imprescindibile della sua storia e vuole consolidare la sua centralità anche nella vita cittadina contemporanea. È importante rafforzare, specie in questo delicato momento storico, il rapporto del museo con la filiera culturale, produttiva e commerciale di Firenze. Per questo stiamo organizzando una serie di incontri con quanti operatori nel settore della ricerca storico-artistica, nel turismo ma anche con gli esercenti commerciali che operano intorno al museo. Partiremo proprio da questi ultimi, che sono tra quanti hanno sofferto maggiormente gli effetti dell’emergenza e la drastica riduzione dei flussi turistici, organizzando per l’inizio settembre uno specifico incontro in cui vorrei invitare al museo tutti i commercianti di via del Proconsolo, via Ghibellina e dell’area intorno alla Piazza San Firenze, per raccontare loro i prossimi progetti del Bargello e accompagnarli in una visita alla riscoperta dei suoi tanti capolavori e tesori, a volte poco noti. Ma, soprattutto, credo che questo tipo di incontri sia essenziale anche per noi: un modo per ascoltare le loro proposte e i loro suggerimenti".


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
La legge stabilisce il calendario per accendere i riscaldamenti secondo una suddivisione in zone climatiche. Tutti i dettagli per la Toscana
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Marco Celati

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Attualità

Cronaca