Ieri e oggi alle Cascine, il confronto è virale

Il luogo esiste ancora e così lo scorcio del parco ha scatenato ricordi e commenti con inevitabili paragoni da parte dei frequentatori del social

FIRENZE — Uno scorcio del Parco delle Cascine, inedito e suggestivo, è diventato virale suscitando condivisioni e scatenando commenti-ricordo ma con un inevitabile confronto visto che il luogo esiste ancora ed è forse questo l'aspetto che ha sbancato il social.

L'immagine di inizio '900 ritrae alcune persone alla Grotta del Frate presso il Giardino della Catena ed ha letteralmente stregato il pubblico fiorentino che segue la famosa Pagina Facebook Vecchia Firenze Mia.

Il luogo esiste ancora ed è stato riqualificato nel 2005 durante l'allestimento della prima Linea del tram e dopo 18 anni appare oggi nuovamente abbandonato.

Nonostante sia ancora in piedi, a differenza di molti scorci ritratti nelle cartoline di Vecchia Firenze Mia, purtroppo perde nel confronto con i ricordi dei fiorentini legato alle passeggiate con i nonni e genitori.

La Grotta del Frate si trova oggi esattamente al centro dei blitz antidroga delle forze dell'ordine, non è un caso infatti se le immagini che la ritraggono comprendono carabinieri e reparti cinofili.

Ma è anche stata recentemente oggetto di segnalazione per la presenza di bivacchi, in particolare quando sono apparsi dei panni stesi sulla balaustra.

Paolo scrive su Vecchia Firenze Mia "Negli anni cinquanta era ancora così, la vasca quando era il tempo era piena di girini. Poi piano piano siamo arrivati ad un degrado crescente di tutte le Cascine".

Scrive Giuliana "Un posto delizioso ed un po' misterioso per me bambina del 38. Mi ci portava mio nonno e con le amichette, quando giocavamo a nascondino, spesso proprio li' ci nascondevamo. Ci sono tornata pochi anni fa ed ho visto un brutto posto: trascurato e maleodorante. Escrementi, orina, siringhe. Un vero schifo".

Leonardo "Molto degradata è un dolce eufemismo. È uno schifo totale. Ho visto di recente quel luogo, dove quando avevo dodici anni, nell'ormai lontano 1980, andavo a giocare a palla da solo con i miei amici, cioè senza adulti, e dove i miei figli non li manderei neanche con due guardie del corpo armate fino ai denti".

Renzo "Abitavo in piazza Gaddi e ci andavamo con mamma e zia. Le donne parlavano sedute sulle seggioline pieghevoli che si erano portate dietro e noi bambini giocavamo. E la grotta sopra la vasca mi sembrava un luogo magico e fiabesco, quasi incantato. Spesso da lì mio nonno mi portava in bicicletta per i sentieri del parco: che avventura fantastica ogni volta! Oggi la sciagurata tramvia ha separato quel luogo magico dal resto del parco ed è diventato un luogo isolato, rifugio sicuro per spacciatori delinquenti".

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