Il nostro inviato è entrato nel palazzo di Assad: «Tra marmi e mobili preziosi ora sono accampati i ribelli»
Cronaca venerdì 13 gennaio 2017 ore 14:16
La lunga notte del rapinatore di turiste
La polizia è riuscita a bloccare un marocchino che aveva malmenato e rapinato in successione tre turiste straniere in vacanza
FIRENZE — Alla fine è stato il telefonino rubato alla prima vittima a tradirlo: la polizia è riuscita a geolocalizzarlo proprio grazie al cellulare.
Il protagonista della vicenda è un immigrato di origine marocchina di 37 anni. Le vittime sono una giovane turista americana che l'uomo ha aggredito ieri notte in corso Tintori, sferrandole un pugno allo sterno per farla cadere a terra e portarle via il cellulare, e poi una turista coreana a e un'altra americana, aggredite nella zona di San Lorenzo con le stesse modalità. Ma in questi ultimi due casi il malvivente è stato costretto alla fuga, prima da alcuni passanti accorsi in difesa della coreana e poi dalla seconda ragazza che, pur caduta a terra, è riuscita a trattenere la borsa.
Nel frattempo la prima vittima era tornata in albergo e aveva chiamato la polizia che, attraverso il geolocalizzatore del cellulare rubato, ha individuato il marocchino e lo ha bloccato in via Panzani.
L'uomo è accusato di rapina continuata e lesioni personali.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI