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Attualità venerdì 29 marzo 2019 ore 17:20

​Ex Manifattura Tabacchi, lavori nell'edificio 6

Avviati gli interventi propedeutici alla riqualificazione. La sede di Polimoda aprirà il prossimo ottobre e accoglierà oltre 800 studenti



FIRENZE — Poco meno di un anno fa, il 10 aprile 2018 in Palazzo Vecchio veniva presentato alla città il masterplan che darà una nuova vita alla Manifattura Tabacchi. Da allora Cassa Depositi e prestiti e Aermont Capital, co-proprietari dell’area, hanno avviato il piano di riqualificazione sul complesso ex industriale che prosegue con regolarità. Questa mattina, il sindaco di Firenze, l’assessore all’urbanistica e i componenti della commissione urbanistica del consiglio comunale hanno visitato il cantiere dell’edificio 6, l’iconica costruzione con l’orologio che ospitava i servizi generali della Manifattura destinato a diventare la terza sede fiorentina di Polimoda. La sede di Polimoda aprirà il prossimo ottobre e accoglierà oltre 800 studenti provenienti da tutto il mondo.

“La Manifattura Tabacchi sta trovando una nuova vita grazie a un’unione di forze tra pubblico e privato – ha detto il sindaco-. Firenze sta vivendo un momento di profonda rinascita urbana e culturale che passa anche dalla rigenerazione dei contenitori vuoti e dall’attrazione di investimenti: Manifattura Tabacchi è sicuramente uno degli esempi più importanti di questo rinnovamento. Una riqualificazione che non riguarderà solo la struttura dell'ex Manifattura ma darà vita a un nuovo centro aperto ai quartieri e ai cittadini, con un ruolo forte della funzione formativa grazie alla presenza di Polimoda”.

Il piano di recupero della Manifattura Tabacchi punta a massimizzare le occasioni di incontro e socialità prendendo a ispirazione la piazza italiana, con la sua molteplicità di funzioni e usi, inclusi quelli temporanei. L’intervento non avrà né muri né cancelli e rimarrà fruibile a tutti i cittadini per 365 giorni l’anno. Sarà inoltre facilmente raggiungibile, grazie alla linea 4 della tramvia, ai percorsi ciclo-pedonali e alla mobilità alternativa. L’intervento punta a trarre vantaggio dalle più sofisticate tecnologie per massimizzare l’efficienza energetica degli edifici, ma soprattutto a minimizzare la demolizione di edifici esistenti.

“Abbiamo già avviato tutte le attività propedeutiche alla riqualificazione dell’area per ridurre al minimo i tempi del cantiere – conferma l'amministratore delegato di Manifattura Tabacchi. In particolare, abbiamo iniziato i lavori di restauro del primo edificio, il numero 6, destinato ad ospitare la terza sede cittadina di Polimoda. Siamo pronti a restituire Manifattura Tabacchi alla città di Firenze, stiamo già lavorando con realtà fiorentine e internazionali per fare dell’ex fabbrica il nuovo centro della creatività a Firenze”.

A giugno saranno inoltre attivati gli spazi affacciati sul cortile della ciminiera con un programma di iniziative temporanee orientate alla cultura e all'arte contemporanea.

Su proposta dell’assessore all’urbanistica, la giunta di Palazzo Vecchio nel corso dell’ultima seduta ha dato il via libera alla variante e al piano di recupero dell’ex Manifattura Tabacchi, con conclusione del processo di valutazione ambientale strategica. L’approvazione è arrivata dopo il periodo previsto per le osservazioni e i pareri degli organi competenti e dovrà ora passare all’esame del Consiglio comunale.

“L’intervento di rigenerazione urbana più grande e probabilmente più complesso sul territorio del Comune di Firenze si sta avviando a definizione – ha detto l’assessore all’urbanistica – Nel frattempo, sono state tante le iniziative per aprire la Manifattura alla cittadinanza e iniziare a rivitalizzare e sottrarre al degrado un complesso di valore storico-architettonico sconosciuto a gran parte dei fiorentini”.


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