Depositeria, bocciatura e polemica sull'orario

Voto favorevole delle opposizioni e Italia Viva. Fratelli d'Italia "Con milioni di multe, non ci sarebbero i soldi per allungare l'orario di apertura"

FIRENZE — Presentata in Consiglio comunale una mozione che invitava il sindaco a concordare con Sas la posticipazione della chiusura della depositeria in via Allende nelle ore serali. La mozione è stata bocciata.

Le opposizioni hanno votato a favore, compreso un pezzo della maggioranza, rappresentato da Italia Viva.

I consiglieri di Fratelli d’Italia Jacopo Cellai e Alessandro Draghi hanno commentato "Un atto di indirizzo, verso una società partecipata al 100% dal Comune di Firenze, per venire incontro a quei cittadini che si trovano l’auto rimossa, e in molti casi, cioè ogni volta che l’auto viene portata via dal carro attrezzi nelle ore serali, sono costretti ad attendere il giorno dopo per andare a recuperarla. Perché il deposito chiude i cancelli alle 20 dal lunedì al venerdì. Alle 19 il sabato, mentre domenica e festivi resta chiuso h24, col risultato che il malcapitato automobilista non solo viene multato e si vede sottratto il mezzo, ma deve poi pagare per un giorno di deposito e magari costretto, se di fuori Firenze, a pernottare in attesa della riapertura. Cercavamo unicamente di alleviare i disagi per i cittadini multati, ma sentirsi rispondere, dai banchi del PD, che per aumentare l’orario di apertura servirebbero soldi che non si sa se ci siano fa davvero sorridere, quando pensiamo alle decine di milioni di euro che il Comune da quelle multe incassa ogni anno. Per la cronaca, non solo tutte le opposizioni hanno votato a favore, ma anche un pezzo della maggioranza, Italia Viva”.

E proprio la capogruppo IV Mimma Dardano e la consigliera Barbara Felleca hanno aggiunto “La scelta di tenere chiusa la domenica e i giorni festivi la depositeria comunale, dove vengono portati mezzi rimossi dalla Polizia Municipale per violazioni alla sosta è stata di natura economica. Così ci aveva spiegato l’assessore Giorgetti lo scorso 29 maggio rispondendo a una nostra domanda di attualità. E così, un cittadino che si vede nella necessità di recuperare il proprio mezzo di domenica o di festivo, nella stragrande maggioranza dei casi aspetta la riapertura del lunedì, con un aggravio dei costi di custodia oltre al disagio subito.
In questo caso si chiedeva ancora meno, nella mozione presentata da Fratelli d’Italia, cioè di (almeno) posticipare la chiusura per andare incontro al cittadino multato. Ma per il PD, anche questo risulterebbe impossibile. Noi continuiamo a credere che sia necessario, anche considerato il notevolissimo afflusso nelle casse comunale di proventi da multe, mettere riparo al più presto a questa problematica”.

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