Controllori nella bufera per le multe sul bus

Alcuni episodi verificatisi a bordo delle vetture urbane hanno sollevato polemiche da parte dell'utenza ed i dipendenti temono le conseguenze

FIRENZE — Prima una comitiva di turisti multata per aver delegato la vidimazione dei titoli di viaggio alla guida turistica e poi due minorenni accusati di non aver timbrato il biglietto a bordo di un autobus strapieno, questi gli episodi segnalati negli ultimi giorni a Firenze che hanno provocato una tempesta social sui controllori dell'azienda di trasporti fiorentina. A prendere le difese dei controllori, al momento, sono stati i dipendenti stessi di Ataf attraverso la rappresentanza sindacale che si è dichiarata preoccupata per il contraccolpo sull'immagine dei verificatori ed ha chiesto all'azienda di prendere una posizione in difesa dei propri dipendenti.

"Domattina, quando i verificatori saliranno sul bus, quali saranno i commenti e gli atteggiamenti delle persone? Paura, rabbia, malumore?" è questo l'interrogativo della Rsu di Ataf che ha replicato davanti ai numerosi commenti apparsi sui Gruppi Facebook frequentati dai fiorentini. "In un mondo come quello del trasporto pubblico, dove abbiamo a che fare troppo spesso con episodi di aggressioni verbali e fisiche, per le quali molti soggetti si stanno impegnando a studiare soluzioni, ci sembra davvero rischioso mettere alla gogna certi casi dove ovviamente chi subisce la multa non è contento. Basta andare a leggere i commenti sui social per capire cosa si è scatenato. Se una multa è ingiusta esistono i modi per fare ricorso, si ricorra a quelli".

"Servono più informazione e maggiore cultura del mezzo pubblico - sostengono i rappresentanti sindacali dell'azienda - che evitino errori anche banali da parte dell’utenza. L’azienda Ataf prenda fermamente posizione a difesa dell’operato e dell’autorevolezza dei suoi verificatori, altrimenti si rischia una forte delegittimazione". Infine una proposta "Una figura che potrebbe servire potrebbe essere quella dell’assistente alla clientela. Un modo utile per impiegare il personale non più idoneo alla guida, magari nelle piazze più importanti e vicino ai luoghi frequentati dalle comitive di turisti e studenti. Contemporaneamente andrebbero addirittura aumentati i verificatori Ataf per coprire le zone di territorio più periferiche, dove storicamente l’evasione è molto più alta della media" concludono le sigle rappresentative del sindacato unitario.

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