Lavoro giovedì 15 settembre 2022 ore 13:44
Con bollette e buste paga ai cancelli della ditta
Protesta contro il caro vita ai cancelli di una fabbrica fiorentina dove gli operai hanno fatto i conti dei loro stipendi e delle loro bollette
CALENZANO — Sciopero di un'ora per turno per denunciare la crescita del costo delle bollette, a fronte di stipendi che rimarrebbero invariati.
La protesta con bollette e buste paga è andata in scena a Firenze davanti ai cancelli delle Fonderie Palmieri dove i lavoratori hanno portato le loro bollette a riprova della crescente difficoltà di far fronte alla "tempesta perfetta" che li sta travolgendo.
Il segretario generale della Fiom Firenze-Prato-Pistoia, Daniele Calosi, ha ribadito la necessità di interventi strutturali da parte della politica e delle istituzioni "In fonderia con tre turni un lavoratore guadagna dai 1200 ai 1600 euro al mese, in funzione dell’anzianità e dei familiari a carico. Con questi soldi deve pagarci: la casa (mutuo o affitto), la spesa alimentare, mantenere la famiglia e pagare le bollette. Se poi l’azienda per la crisi energetica lo mette in cassa integrazione subirà un ulteriore decurtazione del proprio salario". "Se non si agisce oggi, sarà sempre troppo tardi" ha concluso Calosi.
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