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Lavoro venerdì 22 ottobre 2021 ore 13:24

Commercio in piazza "No ai licenziamenti"

La manifestazione
La manifestazione

Presidio in centro, davanti alla sede della Regione, per i lavoratori del settore che comprende servizi e turismo. Si chiedono sostegni



FIRENZE — Lo sblocco dei licenziamenti per la loro categoria è una tagliola pronta a scattare il 1 Novembre. E i sostegni Covid-19 sono in esaurimento. Hanno paura, dinanzi a questo orizzonte incerto, i lavoratori di commercio, servizi e turismo.

Per chiedere tutele e prospettive occupazionali meno incerte, stamani sono scesi in piazza con un presidio attuato insieme a Cgil e Filcams Cgil in piazza Duomo a Firenze, davanti alla sede della giunta regionale.

“Prorogare ulteriormente gli ammortizzatori sociali Covid e il blocco dei licenziamenti in scadenza il 31 Ottobre”: sono le richieste che hanno lanciato al governo Filcams Cgil e Cgil durante il presidio di oltre 150 lavoratori e lavoratrici di commercio, turismo, servizi, appalti. 

Nell’occasione, una delegazione di sindacalisti è stata ricevuta in Regione dal presidente Eugenio Giani insieme al capo di gabinetto e al consigliere Valerio Fabiani. Al governatore è stato chiesto di fare pressione sull’esecutivo. Giani si è impegnato a sostenere le istanze della vertenza anche con atti formali.

Nel turismo a Firenze con la pandemia si sono persi almeno 5mila posti di lavoro (stabile o a tempo), e ad oggi sono circa 20mila le aziende che hanno fatto domanda per avere l’ammortizzatore sociale Fis Covid per il proprio personale.

“L’emergenza non è finita, senza prorogare ulteriormente gli ammortizzatori sociali Covid-19 e il blocco dei licenziamenti avremo impatti sociali devastanti, tra Firenze e provincia ci sono decine di migliaia di persone col fiato sospeso: è fondamentale inoltre prevedere una riforma degli ammortizzatori sociali che consenta coperture a ogni tipo di lavoratore, mentre sulle politiche attive del lavoro bisogna accompagnare le fasi di trasformazione e transizione affinché tutto non torni esattamente come prima della pandemia", ha detto Maurizio Magi, segretario generale Filcams Cgil Firenze

Bernardo Marasco della segreteria Cgil Firenze incalza: “Chiediamo una riforma degli ammortizzatori sociali che siano inclusivi e generali per ogni tipologia di lavoratore, e adatti ad affrontare la trasformazione dei processi produttivi che la transizione ci impone”.

È di questi giorni la notizia di un possibile proroga di ulteriori 13 settimane della cassa integrazione: Cgil e Filcams Cgil però vogliono certezze. "Il problema ovviamente poi si riproporrà al termine di quelle 13 settimane - anticipano - e per questo il sindacato chiede di allargare il discorso sugli ammortizzatori sociali verso una riforma complessiva".

Sembra che il Governo in queste ore stia per varare ulteriori 13 settimane di Fis Covid. Notizia, se confermata,...

Pubblicato da Filcams CGIL Firenze su Martedì 19 ottobre 2021

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