Attualità venerdì 16 ottobre 2020 ore 17:01
Chiusure in centro "Fallimento del senso civico"

Gli artigiani fiorentini sono arrabbiati per il provvedimento che impone la chiusura anticipata delle attività presenti nel centro storico
FIRENZE — Il "coprifuoco" disposto in centro storico con la nuova ordinanza sindacale ha destato la preoccupazione degli artigiani fiorentini che si sono dichiarati arrabbiati per la nuova stretta sulle attività. "Chiudere le piazze è una sconfitta per tutti, il fallimento del senso civico" hanno commentato.
“Gli imprenditori sono davvero arrabbiati. La situazione sta precipitando e in un’ottica sanitaria le scelte dell’amministrazione sono giuste, ma fa male vedere come i comportamenti scellerati di alcuni stiano facendo ripiombare in un incubo ancora peggiore le attività commerciali già duramente provate” è il commento del presidente di Confartigianato Imprese Firenze, Alessandro Sorani, davanti all’ordinanza del Comune di Firenze che prevede restrizioni nell’area Unesco.
“La stretta decisa del Comune è stata necessaria e non più rinviabile, ma chiudere le piazze è la sconfitta per tutti, il fallimento del senso civico. Come imprenditori abbiamo paura per il nostro futuro: un nuovo lockdown decreterebbe la fine certa per tante attività” ha concluso il rappresentante degli artigiani fiorentini.
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