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Lavoro giovedì 30 giugno 2022 ore 16:56
Cartonificio, nessun trasferimento per i 90 operai

Prorogati i termini del trasferimento per i 90 dipendenti del Cartonificio Fiorentino che sarebbero dovuti entrare in servizio ad Altopascio
FIRENZE — La Pro-Gest rimarrà fino al 30 Giugno 2024 a Sesto Fiorentino dove con 90 dipendenti produce cartoni ondulati per imballaggi industriali e ortofrutta, lo ha annunciato la Regione Toscana dopo la firma dell'accordo. Con la firma Rsu e organizzazioni sindacali hanno revocato lo stato di agitazione.
Scongiurato l'immediato trasferimento delle attività ad Altopascio, dove operano altri 130 lavoratori e dove, da oltre un anno, l’azienda aveva paventato di voler riunire l’intera produzione.
L’intesa è arrivata dopo cinque ore di discussione, nella sede del Comune di Sesto Fiorentino, dove, assieme al consigliere del presidente per le crisi aziendali, Valerio Fabiani, e l’unità di crisi della Regione Toscana, c’erano il sindaco Lorenzo Falchi, i rappresentanti dell’azienda e dei sindacati Slc-Cgil e Fistel Cisl e i rappresentanti dei lavoratori.
La Regione Toscana aveva proposto una moratoria di tre anni, fino al 2025. La mediazione ne ha prodotta una di due, durante i quali Pro-Gest continuerà comunque a cercare, con la collaborazione anche della Regione, un nuovo sito, adeguato alle esigenze, e con l'impegno dell'azienda a condividere e concertare qualsiasi soluzione con Rsu, sindacati e istituzioni.
“Ritengo importante il risultato ottenuto, frutto dell’attività di confronto dispiegata in questi mesi – commenta Fabiani -. La mediazione ci ha comunque consentito di conquistare l'impegno dell’azienda a condividere ogni scelta futura con Rsu, sindacati e istituzioni. L'obiettivo resta quello di favorire la ricerca di un nuovo sito che non crei disagi insostenibili per lavoratori, garantendo i livelli occupazionali, durante la moratoria ed anche dopo nell'eventualità di un trasferimento".
L’azienda si è impegnata assicurando anche tutte le mitigazioni e provvidenze accessibili a favore di chi fosse interessato a trasferirsi nella nuova sede di lavoro e concertandole con organizzazioni sindacali e rappresentanze dei lavoratori.
“È stato un incontro lungo e con alcuni passaggi piuttosto difficili - ha detto il sindaco Lorenzo Falchi - Essere arrivati ad un punto d’incontro è un risultato senz’altro positivo, poiché offre alcuni elementi fermi ai lavoratori dopo mesi di incertezza. Per quanto ci riguarda continueremo, insieme alla Regione Toscana, a lavorare affinché si trovi una soluzione che non allontani il cartonificio dal nostro territorio, preservando i livelli occupazionali”.
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