Il monito di Liliana Segre: «Con la morte degli ultimi superstiti rischiamo di dimenticare cosa è stata la Shoah»
Attualità mercoledì 24 giugno 2020 ore 09:28
Buon San Giovanni con una festa ridotta per Covid
Niente Torneo del Calcio Storico e Fuochi d'artificio ma Santa Croce ospita una parata tradizionale e nella notte le luci sostituiscono i petardi
FIRENZE — Oggi Firenze festeggia San Giovanni Battista, in tono minore a causa dell'epidemia che ha ridotto gli eventi e la partecipazione dei turisti.
"Purtroppo per motivi di sicurezza non ci saranno i tradizionali “Fohi” ma abbiamo fatto del nostro meglio per rendere comunque la festa un giorno pieno di cultura e di eventi da ricordare" ha detto il sindaco, Dario Nardella.
Il 24 Giugno musei civici aperti e gratuiti. Alle 17 e 30 concerto diretto dal maestro Zubin Mehta in Duomo. Alle 18 Corteo Storico della Repubblica Fiorentina, Bandierai degli Uffizi e Calcio Storico Fiorentino saranno in piazza Santa Croce dove si terrà la consegna dei Fiorini d’oro al mondo della sanità e del sociale.
Dalle 19 e 30 a Palazzo Vecchio sul palco del Salone dei Cinquecento si alterneranno Niccolò Fabi, Diodato, Pierfrancesco Favino e Irene Grandi.
In serata “San Giovanni x3” l'evento organizzato con le città di Torino e Genova in diretta su Rai Premium e in streaming su RaiPlay.
Nella notte show di luci sulla Cupola del Brunelleschi, a San Miniato al Monte, sull’Istituto degli Innocenti e sulle porte storiche della città.
Il patrono della città di Firenze è stato stabilito dopo la conversione al Cristianesimo, dal VI all'VIII secolo quando viene costruito il Battistero di San Giovanni, sulle macerie del tempio dedicato a Marte. Non è un caso se Giovanni Battista è visto come personaggio coraggioso e battagliero. I primi festeggiamenti per il 24 Giugno risalgono al XIII secolo.
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