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Attualità giovedì 18 marzo 2021 ore 18:12

​Aree cani, in arrivo nuove regole e divieti

Il vicesindaco ha raccolto le segnalazioni dei cittadini ed ha proposto di modificare il regolamento inserendo nuove regole, obblighi e divieti



FIRENZE — Il Comune di Firenze si doterà di nuove regole per gestire le aree cani: panchine, recinzioni, cartellonistica e tecniche di sfalcio dell’erba compatibili con la presenza degli animali oltre ad imporre l'obbligo di accompagnare il proprio animale all’interno dello spazio e chiudere il cancello, di avere l'attrezzatura idonea alle deiezioni e il guinzaglio o museruola nel caso si verifichi la necessità di utilizzarli. 

La proposta è stata illustrata dalla vicesindaca con delega al decoro urbano, Alessia Bettini che negli ultimi giorni ha incontrato alcuni Comitati di cittadini recependone le segnalazioni. Bettini ha spiegato "L’esigenza è quella di codificare con chiarezza le caratteristiche di questi spazi e le regole da seguire per frequentarli correttamente. Vogliamo incentivare i cittadini a prendersi cura delle aree cani, pensiamo alla collaborazione con Enpa e Ata-pc che ci consente di monitorare al meglio le situazioni più problematiche e ancora a altre aree per cui associazioni di cittadini ci hanno dato la disponibilità a mettersi in campo”. Simone Scavullo portavoce del Comitato Cittadini per Firenze che da mesi segue la situazione dell'area cani di piazza D'Azeglio (vedere articoli collegati) ha commentato "Per noi è una splendida notizia speriamo di dare una svolta alla organizzazione delle aree cani e alla mancanza di regole per le quali occorreranno poi controlli e sanzioni. Abbiamo chiesto anche la disponibilità di alcuni spazi per poter essere presenti e attivi all'interno del giardino". 

Tre nuovi articoli, 23bis/ter/quater/quinquies, includeranno prescrizioni sulle caratteristiche delle aree cani e sulla loro manutenzione da parte dell’amministrazione, obblighi e divieti per chi ne fruisce, la possibilità di stipulare convenzioni e accordi per la loro gestione e manutenzione con associazioni, nonché indicazioni sull’attività di vigilanza e le sanzioni. 

La funzione di vigilanza, nel caso delle aree cani, oltre alla municipale, viene svolta anche da guardie zoofile, grazie alla convenzione con due associazioni che ne sono dotate, Enpa e Ata-pc, sulla base di un protocollo stipulato dall’amministrazione con la prefettura nel 2020 e rinnovato nel 2021.

Ecco, in sintesi i contenuti della proposta.

La presenza di panchine, di un cancelletto pedonale per consentire apertura e chiusura e di una rete, di cestini per raccolta rifiuti. L'Amministrazione si farà carico dello svuotamento periodico dei cestini, della pulizia dell'area, della sua eventuale disinfestazione e disinfezione, della cura e potatura delle alberature e delle siepi, del taglio dell'erba che verrà fatta preferibilmente con la tecnica che prevede di sminuzzare il più possibile i fili d’erba, al fine di ridurre i possibili danni agli animali che usufruiscono delle aree, in particolare relativi alla problematica dei forasacchi nel naso dei cani che è particolarmente sentita. Per questo e in generale per la manutenzione delle aree l’amministrazione può avvalersi della collaborazione di associazioni cinofile. 

Si passa poi agli obblighi da rispettare per i proprietari di cani che devono accedere con il proprio animale all’interno delle aree cani, muniti di guinzaglio e di idonea museruola per poter nel caso trattenere l’animale qualora se ne verifichi la necessità e di attrezzatura idonea alla raccolta delle deiezioni solide, e richiudere immediatamente il cancello dopo il loro ingresso assicurandosi resti sempre chiuso. 

E ai divieti, come quello di lasciare a terra rifiuti, di disturbare la quiete pubblica, o introdurre biciclette o mezzi motorizzati all’interno dell’area o, ancora, il divieto di accesso ai cani femmina durante il periodo di calore, a cani non vaccinati o che non abbiano eseguito profilassi contro la rabbia. La funzione di vigilanza sul corretto utilizzo delle aree per cani è svolta dalla municipale e dalle guardie zoofile.


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