Attualità domenica 11 aprile 2021 ore 11:17
Addio Cristina, ha custodito la casa di Stibbert
Cristina Piacenti lascia un ricordo indelebile tra gli appassionati d'arte ed amici della casa Museo di Frederick Stibbert sulle colline di Firenze
FIRENZE — Kirsten Aschengreen Piacenti, per i fiorentini "Cristina" è deceduta all'età di 92 anni a Montanino lasciando un bel ricordo dei suoi anni alla guida del Museo Stibbert sulla collina di Montughi, a Firenze.
Laureata a Londra in Storia dell’Arte, Cristina Piacenti ha lavorato come ricercatrice a Palazzo Pitti dove è stata funzionario dei Beni Culturali e direttrice del Museo degli Argenti di Firenze, ma il suo nome è soprattutto legato alla direzione del Museo Stibbert.
Il Museo Stibbert la ricorda oggi con un post sui social "Elegantissima e sorridente il giorno in cui è stata insignita dell’Honorary Lieutenant of the Victorian Order (Lvo), per i servizi alla Royal Collection. Addio Cristina".
L’assessore alla cultura e presidente del museo Stibbert, Tommaso Sacchi, la ricorda così “A Firenze e al mondo della cultura e dell’arte mancherà da oggi una voce tra le più lucide e competenti, sempre appassionata e intenta fino all’ultimo allo studio della conservazione e della diffusione del bello. Kirsten, o Cristina come tutti la conoscevano è stata uno straordinario esempio di come studio e passione possano essere fari che rischiarano un’intera esistenza e gettano luce anche su chi aveva la fortuna di incontrarla e di lavorare con lei. Alla famiglia giungano le condoglianze dell’amministrazione comunale di Firenze e mie personali”.
Il ricordo degli Uffizi. Il direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmidt, e la coordinatrice del Tesoro dei Granduchi, Valentina Conticelli, hanno espresso cordoglio per la scomparsa di Kirsten Aschengreen Piacenti, dal 1 Ottobre 1974 al 31 Marzo 1996 direttrice del Museo degli Argenti. “Per i suoi importanti e pionieristici contributi, per l’intelligenza con cui ha saputo riordinare e in molti casi riscoprire, le collezioni da lei curate - hanno detto Schmidt e Conticelli - Kirsten Aschengreen Piacenti rimane un modello di funzionaria e studiosa di prima grandezza, che si è dedicata con passione e metodo a studi fondamentali, innovativi e lungimiranti. Tra le molte sue iniziative ricordiamo la costituzione del Museo delle Porcellane e del Museo del Costume; tra i suoi brillanti raggiungimenti scientifici si annovera il monumentale catalogo dell’allora Museo degli Argenti, edito nel 1967, oltre a una bibliografia assai vasta e ancora oggi per molti aspetti insuperata su oreficerie, porcellane, mobili, avori e gioielli. La sua figura di storica dell’arte dalle competenze vastissime e votata al lavoro costituisce un esempio indimenticato, cui si aggiunge la militanza in difesa delle bellezze di Firenze e del territorio, cui si è dedicata con impegno ed efficacia straordinari”.
Le Gallerie degli Uffizi ricorderanno Kirsten Aschengreen Piacenti nella Sala Bianca di Palazzo Pitti, non appena le misure di contenimento anti-Covid lo renderanno possibile.
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