Accademia e San Marco, allerta sul nuovo appalto

FIRENZE — A Novembre 45 lavoratori impiegati nei servizi museali, di assistenza e biglietteria della Galleria dell'Accademia e del Museo di San Marco dovranno passare sotto un nuovo concessionario, i sindacati Filcams Cgil e Uiltucs Uil Firenze hanno lanciato una allerta sulle garanzie occupazionali.

"Non abbiamo alcuna garanzia sul mantenimento dei livelli occupazionali e reddituali delle maestranze coinvolte. Negli ultimi giorni abbiamo cercato di avviare una discussione con il vincitore della gara Consip, ma l’azienda si è rifiutata di fornirci sufficienti rassicurazioni in termini di mantenimento dei livelli occupazionali, del Contratto nazionale applicato, dei parametri orari e quindi dei salari. Abbiamo lanciato allarmi e appelli a tutti i soggetti coinvolti a partire dai direttori dei Musei fino alle istituzioni cittadine passando per il Mibact. La verità è che, nonostante i nostri sforzi, la data del cambio appalto si avvicina e 45 lavoratori rischiano di ritrovarsi sotto il ricatto di firmare un contratto peggiorativo rispetto al passato per non perdere il posto di lavoro". è quanto Filcams e Uiltucs hanno affidato ad una nota.

"Tutto questo non è accettabile e chiediamo quindi aiuto alle istituzioni e alla cittadinanza chiarendo sin da oggi che, in assenza di risposte immediate e positive per le lavoratrici e i lavoratori dell’Accademia, tutti i lavoratori dei musei statali di Firenze protesteranno con tutta la forza e senza limiti di tempo mettendo in campo azioni di sciopero se dovesse risultare necessario" hanno concluso Cgil e Uil.

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