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Sport venerdì 30 ottobre 2020 ore 22:50

​Fiorentina, Iachini resta in bilico: ecco chi potrebbe sostituirlo

Più che i risultati mediocri a non convincere è stato l’atteggiamento in campo di Iachini



FIRENZE — Non è stato un inizio di stagione brillante per la Fiorentina: i viola si ritrovano al decimo posto dopo cinque giornate, con un bottino di 7 punti. Più che i risultati, comunque mediocri, a non convincere è stato l’atteggiamento in campo dell’undici di Iachini, spesso troppo rinunciatario e privo di una manovra offensiva che possa mettere in risalto le qualità dei fuoriclasse che sono in rosa.

Il successo di domenica scorsa contro l’Udinese, un sofferto 3-2 al Franchi, ha scacciato i fantasmi di un esonero per Iachini: l’allenatore ha sempre incassato, pubblicamente, la fiducia della società ma allo stesso tempo Commisso non ha risparmiato dure critiche dopo le partite contro Sampdoria e Spezia. Il presidente non ha usato mezzi termini, pur confermando il suo supporto a Iachini: “Abbiamo fatto schifo, anche l’allenatore lo sa. Siamo tutti in discussione, io per primo”.

Insomma, le prossime settimane potrebbero essere decisive, le quote relative ad un esonero di Iachini pubblicate dagli bookmakers online, regolarmente certificati dall’Agenzia Dogane e Monopoli, restano piuttosto basse ed è quindi normale che si cominci a parlare dei possibili sostituti. E, a proposito di pronostici, ricordando che su questo sito raccomandiamo il gioco responsabile, le previsioni in vista della trasferta di Roma in campionato non sono esaltanti.

La pista Sarri

Non è neppure un caso che ormai da una quindicina di giorni si stia vociferando dell’imminente rescissione del contratto che ancora lega Maurizio Sarri e la Juventus. Il tecnico ex Napoli e Chelsea non ha mai nascosto la sua simpatia calcistica verso la Fiorentina e, nonostante qualche spiacevole episodio nelle sue ultime visite al Franchi, il popolo viola lo accoglierebbe a braccia aperte.

Si tratterebbe di un cambio di filosofia e mentalità importante ma questo è probabilmente l’ultimo dei pensieri di Pradé. Vale la pena ricordare che si è rumoreggiato anche di una cena tra Commisso e Sarri, ovviamente smentita dall’imprenditore italo-statunitense, e chissà che non si sia parlato di ingaggio.

E’ importante sottolineare che Sarri ha un contratto che lo lega alla Juventus fino al 2022 con una retribuzione netta pari a 6 milioni di euro a stagione. Ovvio che i bianconeri spingano per una rescissione consensuale (ballano 20 milioni di euro lordi in totale, davvero tanto di questi tempi) l’allenatore vorrebbe eventualmente una buonuscita: le parti stanno trattando, sullo sfondo c’è la Fiorentina, consapevole però che a quelle cifre è semplicemente impossibile l’arrivo di Sarri a Firenze. Il “comandante” dovrebbe quindi accettare uno stipendio non da “top” europeo per tornare in corsa, vedremo cosa accadrà.

L’idea Spalletti

Negli ultimi giorni, però, pare si stia muovendo qualcosa anche sul fronte Spalletti. Ci sono diverse analogie con quanto detto in precedenza sul caso Sarri: parliamo di un allenatore toscano (è stato a lungo calciatore ed allenatore dell’Empoli), di un tecnico che ha un pedigree importante e un’esperienza internazionale che manca soprattutto a Iachini, e anche in questo caso c’è la questione del contratto in essere col suo vecchio club.

Come in molti ricorderanno, Spalletti è stato esonerato dall’Inter nel 2019, per far spazio in panchina a Conte, ma l’ex Roma gode ancora di un ricco ingaggio fino a giugno 2021. I rapporti tra Spalletti e l’Inter non sono buoni, lo dimostra peraltro l’ostruzionismo con cui i nerazzurri bloccarono il suo passaggio al Milan un anno fa quando fu esonerato Giampaolo (arrivò poi Pioli, curiosamente un ex Fiorentina): certo è che la situazione economica del club di Zhang non è propriamente florida (ultimo bilancio a -100 milioni) e lo scenario potrebbe quindi cambiare. Risparmiare i mesi d’ingaggio che ancora restano a Spalletti è un’ipotesi concreta, la rescissione in caso di esonero di Iachini potrebbe essere più che fattibile.


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