Covid, a Firenze 700 infermieri cercano alloggio

Una campagna social è stata organizzata per raccogliere fondi a sostegno degli infermieri arrivati per fronteggiare l'emergenza Coronavirus

FIRENZE — A Firenze è partita una rete di solidarietà con l’obiettivo di assicurare a ciascun infermiere dei 700 arrivati nel capoluogo per l'emergenza Covid-19 un contributo economico che servirà a supportare le spese nella prima fase di difficoltà iniziale. La campagna è ideata da Fondazione Claudio Ciai, promossa e sostenuta da Fondazione CR Firenze in collaborazione con Siamosolidali e Feel Crowd, con il patrocinio del Comune di Firenze.

"Abbiamo deciso di devolvere l’intero ricavato della campagna all'Ordine Interprovinciale delle Professioni Infermieristiche di Firenze e Pistoia con i quali siamo in costante contatto. Oltre ai fondi che verranno raccolti attraverso le vostre generose donazioni, La Fondazione CR Firenze devolverà 20.000 euro non appena la campagna ne avrà raggiunti 20.000 euro. Un segnale di sostegno concreto al personale sanitario che si sta impegnando quotidianamente per tutelare la nostra salute" hanno spiegato gli organizzatori.

La campagna social prevede 5 nomination. "Scrivi su un foglio l’hashtag #sostieniuninfermiere Fai un video o una foto con il foglio in mano in cui: nomini altre 5 persone potenziali donatori e sostenitori, scrivi o pronunci lo slogan “A Firenze la solidarietà si diffonde più veloce del virus!”. Condividi il video o la foto sui social Facebook e Instagram e nel testo di accompagnamento tagga le 5 persone che hai nominato utilizzando l’hashtag #sostieniuninfermiere.

Diretta Facebook alle 21 del 19 Marzo per Francesco Ciai, Presidente Fondazione Claudio Ciai "Oggi è il mio compleanno, la festa del papà e il giorno in cui mio padre è volato in cielo. È anche il giorno in cui, 6 anni fa, nella mia testa nasceva la Fondazione Claudio Ciai (giuridicamente 21 giorni dopo): la decisione migliore della mia vita. Grazie alla Fondazione siete arrivati voi. Nuovi amici, seguaci e grandi sostenitori dei miei progetti. Sappiate che in giornate come questa, in cui i pensieri e i ricordi vanno a 2000 al secondo, siete la spinta che mi serve. Per questo, dato che siamo tutti separati nelle rispettive quarantene, ho deciso di fare la mia prima diretta Facebook: per avervi tutti con me. Perdonatemi se sarò impacciato, emozionato o se non troverò le parole giuste. So che mi vorrete bene lo stesso. Vi aspetto tutti stasera, alle 21! Non mancate!".

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