La lunga fila alla panetteria più buona di Damasco: «Ora il pane si può comprare dove si vuole, è il sapore della libertà»
Attualità sabato 08 aprile 2017 ore 20:00
Corteo contro la strage degli agnelli
Iniziative degli animalisti per informare e sensibilizzare su quanto accade a centinaia di agnelli nel periodo pasquale
FIRENZE — A Firenze si è svolto questo pomeriggio un corteo da piazza dell'Unità italiana per alcune strade cittadine fino a piazza della Repubblica, organizzato dai volontari delle associazioni Liv, Meta, Nala e Riscatto animale, che durante il percorso hanno regalato rametti di ulivo e mostrato alcuni video sulla vita degli agnellini da quando vengono alla luce al loro ultimo viaggio, un viaggio senza ritorno .
“Agnelli e capretti - dicono gli organizzatori -sono solo dei neonati, che non hanno ancora assaggiato l'erba, sgozzati e lasciati dissanguare lentamente appesi a un gancio, come accade purtroppo ogni giorno a milioni di animali che dopo essere stati invisibili dentro gli allevamenti ricompaiono a pezzi nelle vaschette sugli scaffali dei supermercati, ormai irriconoscibili”, hanno spiegato i promotori del corteo, ricordando anche che la maggior parte degli agnellini e dei capretti arriva in Italia dai Paesi dell'est Europa, dopo un lungo e doloroso viaggio - senza acqua né cibo - verso il mattatoio".
"Lì saranno in fila uno dietro l'altro ad attendere il proprio turno, terrorizzati, con le zampe sporche del sangue del compagno che li ha preceduti, consapevoli anche per questo della fine che li attende".
“L'obiettivo della nostra iniziativa è quello di informare chi, magari inconsapevolmente, partecipa a questa mattanza per una tradizione che è ingiustificabile, al pari delle altre che avvengono lo stesso per tradizione, profitto e, osiamo dire, per una sorta di follia collettiva che normalizza la violenza sistematica sugli animali. Riconoscere questa crudeltà è un primo passo verso scelte migliori. Scegliere un'alimentazione vegetale e portare in tavola i legumi, i cereali, la verdura fresca di stagione è la ricetta migliore per celebrare le tradizioni e una cura preventiva per la nostra salute. Festeggiare con un menu senza crudeltà significa scegliere di salvare la vita a tanti animali: non è forse il miglior modo per celebrare la Pasqua? Con le nostre scelte possiamo evitare la sofferenza di tanti animali, iniziamo da questo giorno. Il nostro è un invito a immedesimarsi, è un invito alla compassione".
...
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI