Il monito di Liliana Segre: «Con la morte degli ultimi superstiti rischiamo di dimenticare cosa è stata la Shoah»
Attualità venerdì 16 ottobre 2015 ore 17:25
Palazzo Vecchio non alzerà le tasse
Nonostante la legge di stabilità preveda il taglio di Imu e Tasi, il sindaco Nardella ha assicurato che non ci sarà alcun ricarico sui fiorentini
FIRENZE — "Posso preannunciare fin d'ora - ha detto Nardella commentando la legge di stabilità presentata ieri dal governo - che il Comune di Firenze non aumenterà l'addizionale Irpef, che rimarrà a zero fino a 25 mila euro, 0,2 per chi è oltre, e non aumenterà nemmeno la Tari: per cui, verosimilmente, ci confermeremo la città italiana capoluogo di regione con le tasse più basse d'Italia".
Questo anche perché il presidente del consiglio Matteo Renzi ha assicurato che le entrate garantite fino ad ora dall'imposta sulla casa, verranno comunque corrisposte dallo Stato ai Comuni.
Una manovra che Nardella ha definito utile e interessante anche perché propone l'allentamento del patto di stabilità. "A Firenze - ha detto il sindaco - abbiamo decine e decine di milioni di euro bloccati a causa del patto di stabilità. Dunque l'allentamento è certamente positivo".
Nardella ha anche plaudito alla scelta di Renzi di non penalizzare le città metropolitane con ulteriori tagli alle risorse.
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