Attualità mercoledì 04 aprile 2018 ore 16:58
Quarantamila euro alla vedova di Idy Diene
Varato dalla Regione Toscana il contributo di solidarietà per la moglie del senegalese ucciso a colpi di pistola, senza motivo, il 5 marzo a Firenze
FIRENZE — La Regione Toscana vuole essere vicina alla moglie di Idy Diene, il cittadino senegalese ucciso a colpi di pistola in pieno centro a Firenze da un pensionato, Roberto Pirrone. L'omicidio risale al 5 marzo scorso ed era e resta senza un perchè: Pirrone ha raccontato di essere uscito di casa con l'intenzione di togliersi la vita, oppresso da troppi problemi economici. Poi, non trovando il coraggio di sparare contro le stesso, l'uomo ha premuto il grilletto contro il senegalese che casualmente, in quel tragico istante, si trovava sulla sua strada, sul ponte Vespucci.
Come segno tangibile di tale vicinanza per una perdita ingiustificabile, la moglie Rokhaya Kene Mbengue riceverà un contributo straordinario di solidarietà di 40mila euro, che saranno erogati in due annualità, analogamente a quanto accaduto in casi simili.
È stato il presidente della commissione affari istituzionali del Consiglio regionale toscano, Giacomo Bugliani (Pd), ad illustrare la proposta di legge presentata dalla Giunta e che è stata approvata con il solo voto contrario della Lega Nord.
Il Consiglio regionale, nella seduta del 13 marzo scorso, aveva approvato due mozioni, una del gruppo Fratelli d’Italia, l’altra del gruppo Sì-Toscana a sinistra, che si esprimevano in tal senso. Rokhaya Kene Mbengue era tra l'altro già vedova di Samb Modou, uno dei due cittadini senegalesi uccisi da un estremista di destra nel dicembre 2011 in piazza Dalmazia a Firenze, e si prende cura della figlia avuta da Samb, oggi diciottenne, rimasta nel paese d’origine.
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