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Attualità giovedì 30 giugno 2016 ore 18:45
Tramvia, lunedì scatta la prova del fuoco

Dal 4 luglio i lavori per la linea 2 arriveranno in via Guido Monaco e la settimana dopo in via Alamanni. A metà luglio novità anche per la linea 3
FIRENZE — Entrano nella fase finale i lavori per la linea 2 della tramvia, quella che collegherà la stazione di Santa Maria Novella e l'aeroporto di Peretola. Le novità e i cambiamenti della circolazione sono stati presentati a Palazzo Vecchio dal sindaco Dario Nardella e dall'assessore al traffico Stefano Giorgetti, arrivato su una sedia a rotelle spinta dal primo cittadino a causa di una gamba rotta.
Ecco come si sposteranno i cantieri e sarà modificata la viabilità delle varie zone interessate.
Dal 4 Luglio i lavori della linea 2 della tramvia riguarderanno anche via Guido Monaco. La strada verrà chiusa alla circolazione e contestualmente scatterà la riorganizzazione del trasporto pubblico urbano e della mobilità privata.
La settimana successiva, a partire dall’11 luglio, lavori e divieti di transito interesseranno anche via Alamanni. E a metà luglio sarà la volta dei cantieri della linea 3 in via Vittorio Emanuele e via Pisacane, mentre giovedì 7 luglio sarà attivata la corsia per le ambulanze in viale Morgagni e contestualmente scatteranno le deviazioni dell’Ataf in vista dell’avvio dei lavori.
“Dal 4 luglio partirà l’ultima fase dei cantieri della linea 2, la più difficile, che prevede la chiusura di via Guido Monaco e di via Alamanni - dichiara il sindaco Nardella - Questa chiusura ci consentirà di concludere i lavori nei tempi stabiliti, ma porterà molti disagi alla circolazione. Non vogliamo nascondere i problemi che ci saranno, ma confidiamo molto nella pazienza e nella collaborazione dei fiorentini, che voglio nuovamente ringraziare per il comportamento che hanno avuto già nel corso di questi due anni di lavori”.
“Dobbiamo stringere i denti e affrontare questa prova del fuoco che ci attende nei prossimi mesi - ha aggiunto il sindaco - Da parte nostra continueremo a stare con il fiato sul collo delle ditte perché i lavori procedano celermente in modo da avere, come previsto, le due nuove linee della tramvia in funzione nel febbraio 2018. Queste due nuove linee, insieme alla linea 1, rappresenteranno una svolta decisiva per la vita della città, per ridurre l’inquinamento e per facilitare la vita ai cittadini che potranno così lasciare la loro auto a casa e usare mezzi pubblici più efficienti”.
Dal punto di vista operativo, le deviazioni di Ataf scatteranno lunedì 4 luglio ad inizio servizio. Nel corso della giornata saranno effettuate le operazioni propedeutiche, con la presenza della Polizia Municipale, per predisporre la chiusura di via Guido Monaco programmata nelle prime ore serali. Il nuovo impianto semaforico collocato all’incrocio tra piazzale Montelungo e viale Strozzi (che consente ai veicoli privati di entrare nel sottopasso per raggiungere viale Lavagnini e ai mezzi pubblici di rientrare in via Valfonda) sarà attivato nel finesettimana.
Sempre nel finesettimana, per l’esattezza sabato 2 luglio, sarà istituita la corsia preferenziale in piazza Stazione, nella direttrice da via Nazionale a via della Scala, con la presenza della Polizia Municipale. Una corsia preferenziale in cui potranno circolare anche i veicoli autorizzati per la ztl A e B. I veicoli privati senza permesso provenienti da via Nazionale per uscire dall’area della stazione dovranno quindi utilizzare via Valfonda. Sarà sempre consentito l’ingresso al parcheggio sotterraneo. “Come avevamo già annunciato – sottolinea l’assessore Giorgetti – questo provvedimento ha l’obiettivo di alleggerire la circolazione sul nodo della stazione e soprattutto su via della Scala. Utilizzando via Valfonda i mezzi possono infatti proseguire direttamente verso viale Belfiore grazie alla corsia su piazza Bambine e Bambini di Beslan e la corsia sul controviale Strozzi. Oppure riprendere direttamente viale Strozzi in direzione piazza della Libertà”.
Cantieri linea 2
I lavori in via Guido Monaco e via Alamanni consistono nello
spostamento dei sottoservizi e successivamente nella realizzazione della
sede tranviaria. Su via Guido Monaco rimarrà una corsia di servizio per
residenti e frontisti (strada senza sfondo). Questi lavori fanno parte
dell’intervento, già avviato, nell’area di intersezione tra viale
Belfiore-viale Redi-via Benedetto Marcello e in viale Belfiore per la
realizzazione della sede dove transiteranno i tram una volta usciti dal
tunnel nel Palazzo Mazzoni. I binari attraverseranno viale Belfiore per
entrare in via Guido Monaco e via Alamanni ricongiungendosi con la linea
1. Il progetto prevede anche una serie di sistemazioni urbanistiche tra
cui la rimpiantumazione degli alberi.
Mobilità privata
In concreto per i veicoli provenienti da viale Redi e diretti
verso Ponte alla Vittoria non cambia niente e possono continuare ad
utilizzare viale Belfiore. Quelli che invece vogliono raggiungere viale
Fratelli Rosselli, una volta arrivati in viale Belfiore devono
posizionarsi sulle corsie a sinistra del viale per poi svoltare a destra
all’altezza dell’edificio d’angolo tra viale Belfiore e viale Fratelli
Rosselli ed entrare sul controviale di viale Fratelli Rosselli dove sono
già state aperte le due corsie protette. A questo punto i veicoli
diretti in viale Strozzi possono rientrare sul viale mentre quelli
diretti alla stazione di Santa Maria Novella imboccano via Jacopo Da
Diacceto che ha già cambiato senso di marcia (verso la stazione). I
veicoli provenienti da viale Belfiore possono rientrare in viale
Fratelli Rosselli anche grazie alla svolta che è stata istituita accanto
alla porta monumentale.
La cantierizzazione in fase di allestimento in corrispondenza
dell’intersezione tra viale Belfiore-viale Redi-via Benedetto Marcello
comporta la specializzazione delle carreggiate del sottopasso tra
Strozzi e Belfiore. I veicoli diretti a Porta a Prato-Ponte alla
Vittoria devono obbligatoriamente utilizzare la canna lato Fortezza; è
invece possibile per i mezzi in transito nella canna lato viale Redi di
rientrare sulla direttrice verso Porta a Prato.
I veicoli privati provenienti dall’area di Dalmazia-Careggi
(anche da Sesto) e diretti verso piazza della Libertà possono utilizzare
anche l’itinerario via del Romito-via Spadolini-via Caduti di Nassirya
(rampa lunga)-piazzale Montelungo e grazie al nuovo semaforo entrare in
viale Strozzi, imboccare il sottopasso e dirigersi su viale Lavagnini.
Oppure, se diretti verso Porta a Prato-Ponte alla Vittoria, possono
utilizzare la cosiddetta rampa corta (via della Rivoluzione Ungherese)
per poi rientrare su viale Strozzi ed arrivare in viale Belfiore.
Mobilità Tpl
Per il trasporto pubblico locale Ataf scatterà una riorganizzazione di grande rilievo.
Per una parte delle linee, quelle provenienti da Sesto-Calenzano
e in generale dell’area di Careggi, sarà attivata la corsia
preferenziale lungo piazzale Montelungo ad uso dei mezzi del trasporto
pubblico che utilizzeranno la rampa lunga del sottopasso
Strozzi-Belfiore. Grazie all’installazione del nuovo impianto semaforico
gli autobus potranno attraversare il viale Strozzi e imboccare via
Valfonda raggiungendo così l’area della stazione di Santa Maria Novella.
In dettaglio le linee interessate, ovvero la 2 e 28 (in direzione Santa
Maria Novella), la linea 4 (in direzione piazza dell’Unità) e la linea
14 (in direzione via della Ripa-il Girone), saranno deviate in via del
Romito transitando quindi in via Spadolini-via Caduti di Nassyria-via
Montelungo-via Valfonda.
Le linee provenienti da via Benedetto Marcello, ovvero la 23
(direzione Sorgane-Nave a Rovezzano), la 22 (direzione Santa Maria
Maggiore) e la 57 (direzione stazione Santa Maria Novella) saranno
deviate sul percorso piazza San Jacopino-via Cristofori-via Benedetto
Marcello-via del Ponte alle Mosse. Da qui gli autobus rientreranno in
viale Fratelli Rosselli-viale Strozzi e arriveranno alla stazione da via
Valfonda.
Per quanto riguarda le linee 29, 30 e 35, i capolinea si
sposteranno da via Alamanni all’area della Leopolda, per l’esattezza in
via Gabbuggiani: da qui sarà possibile l’interscambio con la tramvia per
arrivare alla stazione di Santa Maria Novella. Ecco i percorsi: verso
la Leopolda sarà via Ponte alle Mosse-viale Fratelli Rosselli; verso
piazza Puccini (Pratese 29-30, Pistoiese 35) sarà viale Fratelli
Rosselli-via delle Porte Nuove.
Infine la 20 proveniente da via del Romito e diretta in via
Comparetti: il percorso diventerà via Cosseria-via XX Settembre-Ponte
sul Mugnone-via Poliziano-viale
Lavagnini.
Passando al trasporto extraurbano, si prevede attestazione
Leopolda per fine luglio in modo da consentire l’interscambio con la
tramvia per raggiungere la stazione di Santa Maria Novella. A questo
proposito l’assessore Giorgetti sottolinea che è in via di definizione
l’accordo con la Regione per l’integrazione tariffaria che consentirà
l’utilizzo del titolo di viaggio per i bus anche sul tram.
Cantieri linea 3
A luglio è in programma l’apertura dei cantieri in via Vittorio
Emanuele II e via Pisacane e, non appena conclusi i lavori in piazza
Dalmazia necessari allo spostamento dei banchi del mercato attualmente
in via di Rifredi, in via Corridoni. In questo modo via di Rifredi potrà
essere utilizzata per la viabilità, per la sosta e per le fermate del
trasporto pubblico.
I cantieri in via Vittorio Emanuele e via Pisacane prenderanno
il via a metà luglio, mentre già dal 7 luglio sarà riaperta la terza
corsia in viale Morgagni con l’accensione degli impianti semaforici,
corsia che, anche a tramvia in funzione, sarà riservata ai mezzi di
soccorso diretti al polo ospedaliero di Careggi. Contestualmente
scatterà la riorganizzazione del Tpl urbano in vista dell’arrivo dei
cantieri in via Vittorio Emanuele e via Pisacane. In via Vittorio
Emanuele i lavori interesseranno prima il lato destro in direzione
piazza Dalmazia con le modifiche ai sottoservizi: sono previsti tre
cantieri che procederanno in contemporanea lasciando liberi gli incroci.
Queste lavorazioni dureranno circa 5 mesi poi cantiere sarà ribaltato
sull'altro lato della strada per realizzare la sede tranviaria. In
contemporanea partirà anche cantiere su via Pisacane dove le lavorazioni
inizieranno con i sottoservizi per poi passare alla sede tranviaria.
Anche questo cantiere sarà articolato in quattro porzioni che
procederanno in contemporanea. Questi lavori prevedono il mantenimento
di una corsia aperta per il traffico locale e il mantenimento degli
incroci transitabili.
Per quanto riguarda le linee Ataf, il capolinea delle linee 8,
56 e 60 sarà spostato da via Vittorio Emanuele a via Dino del Garbo
(tratto fra via Segato e viale Morgagni). Per arrivare al nuovo
capolinea i bus percorreranno via Tavanti-via Celso-via Alderotti.
Ripartendo dal capolinea di via Dino del Garbo, gli autobus
transiteranno in viale Morgagni: da qui la linea 8 proseguirà su piazza
Dalmazia-via Corridoni e le linee 56 e 60 su via Mariti.
La linea 14 in direzione via della Ripa-Il Girone percorreranno
tutto viale Morgagni da largo Brambilla a piazza Dalmazia per poi
immettersi sulla direttrice via Corridoni-via del Romito.
Infine le linee 2, 20, 28 e 54 in direzione di via delle Panche e
via Reginaldo Giuliani transiteranno in via Tavanti-via Celso-via
Alderotti-via Dino del Garbo-via Santo Stefano in Pane. Nella direzione
opposta le linee mantengono invariato il loro percorso con fermata in
piazza Dalmazia.
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