Cronaca domenica 05 novembre 2023 ore 09:30
Maltempo, tracimano torrenti nella notte, forti raffiche di vento
Toscana flagellata. Ancora piogge abbondanti sulle zone alluvionate. Fiumi sotto pressione. Altri distacchi, in 16mila senza corrente
TOSCANA — E' stata un'altra notte critica per la Toscana ferita dal maltempo, 7 le vittime e c'è ancora un disperso. Cinquemila le persone isolate e circa 300, a ieri sera, quelle sfollate. Evacuazioni preventive, inoltre, di alcuni abitati per la nuova allerta arancione che dura fino alle 15.
Poco dopo le 3,30 a causa delle forti piogge cadute sulle zone già alluvionate si è verificata una nuova rottura sulla Stella a Casini di Quarrata, in provincia di Pistoia. Sul posto in azione personale e mezzi del sistema regionale. Ne ha dato comunicazione il presidente della Regione Eugenio Giani. Il sindaco Gabriele Romiti, per la situazione critica dello Stella a Ponte Torto, ha rivolto sui social un appello ai cittadini a salire ai piani alti.
A Montale sempre nel Pistoiese, è stata disposta la chiusura di alcune strade perché intorno alle 2 il torrente Agna - responsabile delle inondazioni di giovedì - stava tracimando, lo ha comunicato il sindaco Ferdinando Betti con un video su facebook. Montale insieme a Montemurlo e Prato era tra i comuni dove da ieri sera erano scattate le evacuazioni preventive.
Ha infatti continuato a piovere in modo intenso anche nelle zone alluvionate facendo alzare i livelli dei bacini con terreni già saturi. L’Ombrone a Ponte alle Vanne, intorno all'1,30 aveva superato il secondo livello di guardia a 4,60 metri, la Brana ad Agliana aveva quasi raggiunto il secondo livello a 3 metri.
Proprio le abbondanti precipitazioni della notte che hanno comportato anche nelle zone già alluvionate ulteriori accumuli importanti hanno causato nuovi distacchi di corrente elettrica. Sempre al lavoro i tecnici Enel, circa 16mila le utenze disalimentate.
A Firenze, come spiegato dal sindaco Nardella, a causa delle forti piogge cadute nella notte la linea T1.3 della tramvia è interrotta per allagamento in zona Fortezza da Basso. Problemi ancora anche a Cerreto Guidi.
Forte anche il vento che ha interessato diverse zone. Raffiche a 130km/h sull’Appennino, 102km/h all’Argentario, 95km/h al Giglio, 80km/h San Vincenzo, 73km/h a Marina di Pisa, 60km/h a Viareggio. Si sono verificate mareggiate con onde alte 3 metri.
Le raffiche hanno determinato la caduta di alberi sulle sedi stradali creando disagi ad alcuni automobilisti bloccati in provincia di Lucca. La Sarzanese Valdera in località Compito è stata chiusa e presidiata dai carabinieri.
A Viareggio, dove ha retto per ora la duna di due metri creata ieri per difendere gli stabilimenti balneari dagli allegamenti delle mareggiate ci sono stati rami pericolanti, mentre l'emergenza principale è per il Canale Burlamacca tracimato. A Pietrasanta, frana in località Strettoia, in via Albereta. A Seravezza il forte vento ha causato la caduta di alberi e tegole e ingrossato i fiumi. I Alta Versilia, a Stazzema, alberi caduti e case senza energia.
In Valdinievole a Pescia una strada di montagna chiusa e un torrente, il San Domenico, che ha rotto gli argini a valle.
Inoltre lungo la strada statale 655 “Massese” è stato chiuso, in entrambe le direzioni, un tratto in corrispondenza del km 84,500, a Licciana Nardi sul territorio di Massa Carrara. La chiusura si è resa necessaria a causa di un movimento franoso, riattivato dalle intense precipitazioni, tra le località Ponte di Legno e Tavernelle. Sul posto Anas. In merito alla viabilità chiuse ancora la strada statale 12 “dell’Abetone e del Brennero” a Borgo a Mozzano nel Lucchese e la strada statale 62 “della Cisa” nel comune di Pontremoli.
La Fipili è chiusa nel tratto dell’interporto - Lavoria per la rottura del vicino torrente Tora ed esondazioni torrenti più piccoli.
Ulteriori rinforzi in azione per Campi Bisenzio, Montemurlo, Montale, Quarrata e negli altri Comuni colpiti con idrovore, mezzi e associazioni di volontariato del sistema regionale e nazionale. La linea ferroviaria Prato-Pistoia è stata interrotta alle 5 per l'allagamento dei binari e ripristinata alle 11. Segnalato anche uno smottamento nei pressi dello svincolo autostradale di Prato.
Poi poco prima delle 5, ancora Giani ha fatto un nuovo punto della situazione: la linea temporalesca tra Lucca e Pistoia si è esaurita nel suo spostamento verso levante. Nelle prossime ore piogge residue sulle province di Massa-Carrara, Lucca, Pisa, Pistoia, Firenze, Livorno, Arezzo. Ombrone pistoiese al secondo livello di guardia stazionario. Arno e Serchio in aumento ma senza nessuna criticità. Ancora forte vento con raffiche registrate fino a 90km/h in pianura. Per il mare nelle prossime ore è possibile un'ulteriore intensificazione delle onde con altezza localmente compresa tra 4 e 5 metri.
Alle 9,30 Bisenzio al primo livello di guardia in diminuzione, Ombrone Pistoiese al primo livello di guardia in diminuzione e Serchio piena in corso a Lucca alla soglia del secondo livello di guardia senza criticità. Arno piena in corso a Firenze che dovrebbe superare il primo livello di guardia ma senza criticità.
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