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Attualità martedì 29 novembre 2016 ore 16:00
La testuggine degli ambulanti contro la Bolkestein
Corteo a Firenze per protestare contro l'applicazione da parte dei Comuni della direttiva europea che impone di mettere a bando le concessioni
FIRENZE — Di nuovo in strada. Le imprese del commercio ambulante riunite in Assidea hanno alzato di nuovo la voce contro la direttiva Bolkestein che impone di mettere a gara le concessioni commerciali su area pubblica e dalla quale gli ambulanti da sempre chiedono di essere estromessi.
I partecipanti al corteo fiorntino si sono messi in marcia per le vie del centro ancora una volta per chiedere alle amministrazioni comunali di non applicare il testo della direttiva e di non far partire i bandi per le concessioni.
La protesta era iniziata già stamattina quando i turisti a passeggio nello storico mercato di San Lorenzo si sono dovuti accontentare di scattare una foto ai cartelli che recitavano: "Chiuso per sciopero, No Bolkestein, mercati storici di Firenze".
Poi, nel pomeriggio, i ritrovi in piazza Vittoro Veneto e poi proprio in piazza San Lorenzo da cui è partito il corteo. L'ennesimo, dopo quello imponente del 5 luglio che vide gli ambulanti sfilare con i furgoni per le vie della città bloccando il traffico proprio per manifestare il proprio dissenso nei confronti della direttiva europea.