Attualità venerdì 23 agosto 2024 ore 16:55
Carceri malsane, due controlli l'anno in 24 mesi
Dopo la diffida dell'associazione Coscioni, la Asl ha rassicurato sulle disinfestazioni effettuate a Firenze e Prato. La replica: "Non basta"
FIRENZE / PRATO — "Disinfestare non basta": così l'associazione Luca Coscioni alla Asl Centro. A pochi giorni dalla diffida ad adempiere inoltrata dall'associazione alle Asl della Toscana e d'Italia perché intervengano per quanto di loro competenza sulla situazione carceraria malsana e sovraffollata, la Asl Toscana Centro ha rassicurato circa le disinfestazioni effettuate negli istituti di Sollicciano a Firenze e della Dogaia a Prato.
Interventi effettuati, spiega l'associazione in una nota, "per disinfestare le zone infestate da zecche, pulci e piccioni". Non solo: si riferisce che, "in virtù della drammatica situazione, siano stati effettuati due controlli l'anno negli ultimi 24 mesi".
L'associazione replica: "Prendendo atto dell'unica risposta pubblica arrivata a oggi da una sola delle 102 Asl diffidate - si legge in una nota - da quanto emerge dalle relazioni delle varie visite ispettive di questi giorni, le criticità di agibilità generali di questi due istituti toscani restano tutte. Non sta alle Asl ripristinarle, ma è in capo alle direzioni sanitarie evidenziare i problemi strutturali".
Poi l'appunto alle altre aziende sanitarie: "L'associazione Luca Coscioni resta in attesa di sapere quali siano i controlli delle altre Asl della Toscana perché le condizioni di vivibilità degli istituti di Grosseto, Pisa, Siena e San Gimignano, giusto per ricordare i casi storicamente più disastrati, restano molto gravi".
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